Ristrutturati solo gli esterni per un costo di quasi 100mila euro, ma resta chiusa al pubblico. Ora c’è chi propone una riqualificazione dell’intera area verde per iniziativa di privati
Putignano Ba - Dopo anni di abbandono e di incuria, la cappella denominata “del Purgatorio” sita nell’agro del Comune di Putignano sulla S.C. Purgatorio (Zona Industriale), è stata sottoposta ad un parziale restauro conservativo che l’ha resa quantomeno più presentabile.
La chiesa fu fatta costruire nel 1753 dalla Giunta Municipale, con il concorso di tutti i cittadini, su un'area dove venivano sotterrati i morti che periodicamente erano esumati dalle chiese del paese.
L’odierno colore bianco degli esterni la fa apparire come una tipica chiesa rurale, pur tuttavia conservando immutato il suo valore storico architettonico.
Il risultato è stato reso possibile grazie ad un finanziamento regionale dedicato agli “Interventi di manutenzione straordinaria e di restauro conservativo aventi carattere di urgenza, finalizzati alla salvaguardia e valorizzazione dei beni immobili, pubblici o privati, del patrimonio culturale».
Il finanziamento ottenuto ammontava a circa 50mila euro, al quale è stata aggiunta un somma di pari importo con fondi comunali, poiché il progetto di fattibilità tecnica economica predisposto dagli uffici comunali contemplavano una spesa complessiva è di euro 98.533,67.
Ciò nondimeno, va tuttavia chiarito che tali interventi hanno riguardato solo le facciate esterne, i solai, la sostituzione e la riqualificazione delle finestre e dell’ingresso della Cappella. Esclusi al momento le lavorazioni nella parte interna che, quindi, resta inaccessibile al pubblico.
Al momento non si hanno notizie di eventuale “secondo lotto” per il completamento dei lavori. Ciò che si sta profilando è l’iniziativa di un gruppo di privati, che vorrebbero, riqualificare anche l’area verde circostante la chiesetta, arredandola con nuove piante (i vecchi alberi sono stati abbattuti), panchine e giostrine per bambini.
Circostanza che evidenzia una certa carenza di memoria da parti di codesti proponenti. La (periferica) Zona Industriale di Putignano è già dotata di un giardinetto corredato di panchine, aiuole, cestini e impianto di illuminazione.
Era stato realizzato alcuni anni fa nell’ambito di un progetto di “rigenerazione” della Zona Industriale, nella quale furono spesi circa 2,4 milioni di euro di fondi FESR per il tramite dell’Area Vasta. Tale spazio non è mai tuttavia stato nemmeno aperto al pubblico e mai utilizzato in alcun modo.
Tra l'altro, nemmeno il progetto di “riadattamento” di quel giardinetto in area di sgambamento per cani annunciata nel 2018, non pare si sia mai concretamente realizzato.
