La notizia era stata diffusa prematuramente da fonti politiche. La questione è rientrata ma, c'è mancato poco! Botta e risposta sui social tra il Dott. Giangiuseppe Dalena, direttore del reparto di cardiologia, e il chirurgo Dott. Mimmo Mongelli

Chirurgia confronto Mongelli DalenaPutignano Ba - I testi integrali delle dichiarazioni divulgate sui social di due professionisiti a fronte di un comunicato stampa diramato dal consigliere comunale Vito Valentini (Fratelli d'Italia), qualche giorno fa e pubblicato pedissequamente su alcuni giornali locali.

Dott. Dalena: "In questi giorni è circolata la notizia, riportata questa mattina da qualche giornale locale, di una chiusura estiva del reparto di Chirurgia dell'Ospedale di Putignano. Tale notizia è stata diffusa da una parte politica, mentre non era ancora stato deciso nulla.

In realtà quello della carenza di medici e, soprattutto, di chirurghi corrisponde a verità. Infatti per coprire i turni sugli ospedali di Monopoli e Putignano le due equipe stanno collaborando per consentire il trattamento delle urgenze su ambedue i presidi ospedalieri.

E' stata fatta una proposta, che prevedeva la chiusura per le urgenze del presidio di Putignano, ma che la Direzione Strategica della ASL BA non ha accettato ed è stato trovato un accordo, che consente comunque ai medici di usufruire delle ferie obbligatorie per contratto, senza privare i cittadini del servizio di urgenza ed emergenza chirurgica presso il Presidio di Putignano.

Mi pongo una domanda: era proprio necessario diffondere una notizia, che crea preoccupazione nei cittadini, quando questa non era ancora stata confermata dalla ASL?

Comprendo, ma non condivido, che in campagna elettorale ciascuno cerchi di approfittare di qualunque occasione per denigrare gli avversari politici, ma così si spaventano i cittadini inutilmente. Ribadisco che quando si parla di sanità bisogna essere cauti, perché gli ammalati sono gli elementi deboli della nostra società e meritano maggiore rispetto.

Comunque in tutta Italia la sanità pubblica è al collasso per un eccesso di richieste di prestazioni, dovute sia alla pandemia che alle temperature torride, ed una carenza di personale sanitario. Tuttavia la nostra ASL e, quindi, la Regione Puglia, si stanno sforzando di tutelare almeno le situazioni più urgenti. Pertanto invito i cittadini ad essere tranquilli ed a godersi questo periodo, che per molti coincide con il meritato riposo, dopo un anno di lavoro...".

La replica del Dott. Mongelli: "Caro Giangiuseppe, è bene che i cittadini sappiano che la chirurgia di Putignano è stata realmente sull’orlo della chiusura con trasferimento di tutti i medici a Monopoli. Questa sotterranea “manovra” di ulteriore depotenziamento del nostro ospedale, al limite della illegalità, era avvallata da alcuni figuri medici non putignanesi. Nella serata del 28 luglio è stata bloccata grazie alla fermissima presa di posizione di due dottoresse F.F. dell’0spedale di Putignano, alle quali va il mio personale ringraziamento, che dopo un incontro schietto con la Direzione Strategica della ASL chiamata d’urgenza a Putignano, hanno bloccato una decisione già presa e che era in attesa solo della ufficialità.

Non solo. La Direzione Strategica della ASL ha proseguito incontrando negli Uffici di Bari una nutrita delegazione del neo-Comitato in difesa del nostro presidio, capeggiata dalla dott.ssa Genco. Il chiarimento e le trattative, grazie alla personale sensibilità e disponibilità del Direttore dott.Sivo, si sono prolungate fino alle ore piccole di ieri mattina 29 luglio.

Per adesso la chirurgia di Putignano è salva! Grazie non certo ai responsabili politici di turno, che probabilmente si attribuiranno i “meriti”.".

In effetti, che il reparto di chirurgia del Santa Maria degli Angeli fosse in affanno era già noto da una quindicina di giorni. A fronte di 5 medici in servizio, altri 2 erano assenti per malattia o ferie. A Monopoli i medici sono 7, anche loro sotto organico per un collega in malattia e uno positivo al Covid. A fronte di tale situazione, i professionisti del San Giacomo, guidati dal dottor Francesco Sorino, avevano dato la loro disponibilità a coprire 8 turni a Putignano per tutto il mese di luglio, in attesa che la situazione potesse tornare alla normalità.

 
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