Coronavirus: 2milioni di euro sostegno della filiera lattiero-casearia

Ass. Sebastiano Delfine De.COPutignano Ba - Lo aveva annunciato una decina di giorni fa il consigliere comunale di minoranza Sebastiano Delfine (FI) che aveva seguito la vicenda al livello territoriale, poiché nell'hinterland putignanese insistono numerose aziende zootecniche ed altrettante aziende di trasformazione.

Il provvedimento è stato approvato ieri all’unanimità con 44 voti favorevoli. La legge regionale per dare liquidità alla filiera lattiero – casearia pugliese che prevede un finanziamento agli allevatori e ai trasformatori di 2 milioni di euro, un sostegno concreto alle stalle per la ridotta produzione e in alcuni casi le mancate vendite a causa del Coronavirus.

Dopo aver più volte sollecitato, ma senza esito, un intervento più vigoroso della locale amministrazione sulla questione, è ancora una volta il consigliere Delfine (sindacalista e imprenditore agricolo) ad accogliere per Putignano la notizia del passaggio definitivo nella massima assise regionale della proposta di legge del Consigliere Damascelli (FI) e che prevede l’erogazione di fondi pubblici per indennizzare le perdite subite dagli allevatori e il sostegno ai trasformatori che hanno acquistato esclusivamente latte pugliese al prezzo alla stalla riconosciuto fino a febbraio 2020, oltre allo snellimento delle procedure per la consegna del siero agli impianti a biogas.

«Ora si attende con urgenza un'apposita delibera di Giunta regionale che consenta materilmamente di avere accesso ai fondi pubblici a beneficio degli allevatori e dei trasformatori - Aggiunge Sebastiano Delfine - Auspicando, come sottolineato anche da Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia,  che gli aiuti vengano riconosciuti a quei caseifici che ritirano esclusivamente latte pugliese e stanno applicando il giusto prezzo agli allevatori, senza unilaterali riduzioni di prezzo del latte alla stalla...».

Le aziende zootecniche che producono latte sono 1400, con 60.000 vacche da latte in produzione e il prezzo medio al caseificio – aggiunge Coldiretti Puglia - si aggira sui 42 centesimi/litro per una produzione lorda vendibile del comparto pari a 160 milioni di euro.

L'appello delle associaizoni di categoria al governatore Emiliano, è che venga accorciato l’iter amministrativo, in modo da dare una risposta immediata a questi delicati settori costituenti un importante comparto del patrimonio economico locale.