L’idea è di creare attrazione e fare promozione al carnevale durante le feste
Putignano Ba - Il progetto, nato dalla collaborazione tra il Comune di Putignano – Assessorato alla Cultura e la Fondazione Carnevale di Putignano, si chiama «Sciame» e sarà presentato in conferenza stampa giovedì 24 ottobre, alle ore 18:00 alla Biblioteca Comunale.
Se altrove le luminarie, l’artigianato e i presepi costituiscono la principale attrazione, anche turistica, delle festività natalizie, a Putignano, città del carnevale potrebbero diventarlo le installazioni in cartapesta.
E’ questa in sintesi l’idea maturata dalla locale amministrazione comunale che si inserisce in un programma di iniziative protese a destagionalizzare e tentare di ampliare l’incoming turistico a Putignano.
Poiché il carnevale rappresenta il principale attrattore turistico della cittadina, che si svolge peraltro in un periodo dell’anno (febbraio), in cui è sopita l’offerta turistica delle più blasonate aree della Valle d’Itria e dei comuni che si affacciano sul mare, l’esposizione decorativa per le vie principali della città, di opere legate alla lavorazione artistica della cartapesta, potrebbe effettivamente attecchire presso i «sagronauti» invernali, in occasione delle festività natalizie.
D’altronde il carnevale di Putignano, comincia già il 26 dicembre con la festa delle propaggini, quindi non dovrebbe essere troppo difficile contemperare l’aspetto «sacro» del Natale, con il «profano» del Carnevale. Per l'edizione 2020 poi sono state annunciati cinque corsi mascherati; l'ultimo quando saremo già in quaresima.
Tornando alle installazioni in cartapesta, invero, una proposta del genere era già stata formulata un paio di anni fa dall’associazione Trullando, organizzatrice di numerosi eventi enogastronomici nel centro storico cittadino. L’idea era proprio quella di allestire una mostra permanente, un museo a cielo aperto di manufatti in cartapesta nei vicoli, in forma aerea e sulle facciate degli edifici.
Sagome e pupi di cartapesta che ‘promanino’ dalle facciate degli edifici dando vita a singolari architetture sospese tra la realtà e il sogno, tanto da trasformare la città vecchia di Putignano in un ‘Borgo Allegorico’ 365 giorni l’anno. Progetto che aveva già incontrato la disponibilità dei maestri artigiani cartapestai, che a carnevale realizzano quei magnifici carri allegorici, principali protagonisti dei corsi mascherati.
Una «trovata» che invece l’amministrazione comunale ha deciso di fare sua coinvolgendo direttamente la Fondazione del Carnevale per attuarla, al fine di valorizzare l’arte della cartapesta e la crescita delle maestranze e professionalità locali. In questo caso però, sembrerebbe che gli allestimenti in cartapesta tra le luminarie non riguarderebbero solo il centro storico (location assai suggestiva per tale scopo), ma l’intero centro cittadino, poiché nell’apposita delibera adottata si fa espresso riferimento al: «calendario di eventi natalizi e provvede alle decorazioni cittadine da installare durante il mese di dicembre».
Inoltre gli allestimenti in cartapesta nel periodo natalizio costituirebbero un primo momento di sperimentazione, finalizzato a verificarne il feedback effettivo, e la capacità di collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti: singoli, operatori commerciali, scuole, comitati, associazioni, ecc.., onde poi adattarne la formula ad altre manifestazioni stagionali.
Ora si attende solo che la fondazione del Carnevale quantifichi economicamente i costi necessari per la realizzazione del progetto e la pedissequa verifica dei fondi a disposizione presso le casse comunali.