Il nuovo consiglio di amministrazione ha programmato un fitto calendario di corsi (a pagamento) e altre attività divulgative gratuite. Nel contempo si cercano risorse per sanare la situazione finanziaria dell'ente

Fondazione Leopardi Putignano IngressoPutignano Ba - La “Fondazione Leopardi nella sua luce”, ente morale senza scopo di lucro, qualche giorno fa ha presentato pubblicamente i componenti del suo nuovo consiglio di amministrazione e il calendario di eventi, “Comune Benessere 2019/2020”, prevalmentemente incentrato su corsi di formazione.

Attività che si svolgeranno nella sede della “Leopardi”, in Via delle Foibe, quartiere 2000. Tutto l’impegno della presidente e del suo cda sarà speso per raggiungere un obiettivo ben preciso: risollevare le sorti dell’Ente, soprattutto senza perdere di vista le finalità previste dallo statuto.

Tuttavia nessun accenno è stato fatto in merito alla situazione finanziaria a seguito di pedissequa rendicontazione, all'atto del passaggio delle consegne (n.d.r.).

Ad affiancare la neoeletta presidente Dr.,ssa Francesca Sbiroli a in questo che si preannuncia un arduo cammino, l’avv. Giacomo Fanelli, vice presidente e Carla Maria Leone, biologa, segretari.

Il calendario delle attività è piuttosto fitto. Il 60% dei corsi attiene l’ambito socio-sanitario con appuntamenti mensili sulla prevenzione tenuti da specialisti del centro polispecialistico “Mondo salute 3.0”, con quelli del centro medico polispecialistico “San Filippo, e con gli appuntamenti, sempre mensili di prevenzione curati da A.P.O Puglia.

Un 20% è indirizzato all’ambito socio-lavorativo con corsi che includono, fra gli altri, “La Scrittura e il lavoro”, con il docente Gianluigi De Vito, vice-caposervizio della Gazzetta del Mezzogiorno; “Social media Marketing, tenuto dalla dott.ssa Silvia Lopriore; “Corso base di ripresa e montaggio video, con il dott. Pasquale Polignano; “Taglio e Cucito” con la dott.ssa Vanna Barletta.

Il restante 20% si orienta soprattutto verso i bambini, non escludendo gli adulti.

In nome della trasparenza va comunque ribadito che molte di queste attività saranno accessibili al pubblico a pagamento, anche se, da quanto si apprende, il ricavato è destinato esclusivamente a coprire il compenso dei relatori, senza portare nulla nelle casse dell'ente (n.d.r.).

Ma con tanti rumors negativi che accompagnano le gestioni perennemente in perdita della Fondazione Leopardi, cosa ha indotto la neo presidente ad accettare tale incarico?

«Sono conscia delle difficoltà finanzierie in cui versa l’ente - Sottoliea la Presidente Sbiroli - . Potrà essermi utile, però, la mia esperienza professionale maturata nel campo della cooperazione e nell’elaborazione di progetti strutturati per ottenere, tramite finanziamenti, risorse economiche e sviluppare servizi utili alla cittadinanza, rimanendo fedeli allo statuto dell’Ente. Per me, sarà determinante, riconsiderare la mission per la quale la Fondazione è nata: la ricerca scientifica e l’ambito socio-sanitario ad essa connessa; è una sfida considerata, dai più, molto ardua. Ma grazie al sostegno della locale amministrazione comunale e della passione e senso di responsabilità che ritengo di possedere, sono fiduciosa».

 
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