Il gioco fisico italiano è sempre al centro del dibattito ed è finito nuovamente nella lente di ingrandimento con il recente Osservatorio permanente su Giochi, Legalità e Patologie dell’Eurispes. Il tema toccato è quello, spinoso, del riordino del settore pubblico e dell’offerta territoriale in Italia

Gioco PubblicoIl settore continua a rivestire un ruolo cruciale nell'economia italiana, come dimostrano chiaramente i dati: ci sono 48.950 esercizi generalisti, a fronte di 4.550 punti vendita specializzati, e approssimativamente 35.000 esercizi dedicati alla vendita di prodotti di monopolio, in particolare le tabaccherie.

Il settore è importante anche per la forza lavoro. Gli occupati superano le 150.000 unità tra filiera diretta ed indiretta. Il merito di questo successo va attribuito anche alle software house, le aziende che sviluppano giochi, spaziando dalle slot ai casinò games. Queste case produttrici della filiera online non solo offrono un'ampia varietà e qualità nei loro prodotti presenti nel mercato, ma contribuiscono anche alla creazione di posti di lavoro, impiegando professionisti altamente specializzati nel settore del gaming. In particolare, la catena che porta alla creazione di slot online coinvolge esperti con competenze che vanno dalle più tecniche a quelle meno convenzionali, come lo storytelling e il design.

Le software house giocano un ruolo chiave anche nel settore terrestre, suddiviso in due segmenti in funzione del funzionamento e della legislazione. Da un punto di vista normativo, la differenza fondamentale tra le diverse tipologie di esercizi consiste nel fatto che quelli specializzati, titolari di licenza di pubblica sicurezza, offrono sia gioco via apparecchi sia tramite VLT. Gli esercizi generalisti, invece, offrono beni di monopolio e possono installare al loro interno solo AWP.

VLT E AWP: NUMERI E DISTRIBUZIONE IN ITALIA

Gli apparecchi da gioco delle due tipologie sono presenti sul territorio in numeri molto diversi: le VLT nel 2022 erano 55.772, le AWP 255.000. Opportuno però specificare le differenze tra le due tipologie.

Le AWP sono gli apparecchi collegati direttamente alla rete telematica ADM, in cui le puntate e le vincite avvengono tramite moneta. Ogni partita, in questo caso, ha il costo massimo di 1 euro e non si possono introdurre due euro in un’unica soluzione. La durata di ogni singola partita non è inferiore ai quattro secondi e ogni vincita che non può essere superiore ai 100 euro avviene a ogni termine di partita. Le vincite di ogni singolo apparecchio devono erogare almeno il 65% di quanto viene giocato.

Le VLT invece sono le Video Lottery Terminal a cui si può giocare con il pre-acquisto ticket per un valore anche superiore ai 1000 euro. Ogni partita ha un costo vario, dai dieci centesimi ad un euro. Ogni partita non ha una durata minima ma la vincita invece non può superare i 5000 euro. Esiste un jackpot di sala da 100.000 euro, il jackpot di sistema è da 500.000 euro. Le vincite non possono essere inferiori all’83% del giocato in un ciclo di cinque milioni di partite.

Va da sé che le AWP siano gli apparecchi più presenti sul territorio nazionale e quelli che più contribuiscono agli incassi dell’Erario. Il prelievo è aumentato anche per le VLT, ma in misura minore. Tendenze, queste, che hanno permesso, tra le altre cause, l’aumento del gioco online. Ora, in vista del riordino dell’offerta, queste considerazioni vanno ben tenute a mente.

 
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