L'iscrizione al registro regionale delle strutture ricettive non alberghiere è divenuto obbligatorio per tutti gli alloggi locati per finalità turistiche. Lo scopo è quello di attenersi alla normativa vigente e all’obbligo di acquisire il CIS (codice indetificativo di struttura)
Putignano Ba - Il nostro giornale lo aveva annunciato già a novembre del 2018, prospettando una stretta su B&B e piccole strutture ricettive. Poi, il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia comunicò che la legge regionale 17 Dicembre 2018, n. 57, ha integrato la legge regionale 1 dicembre 2017, n. 49.
E cioé la: Disciplina della comunicazione dei prezzi e dei servizi delle strutture turistiche ricettive nonché delle attività turistiche ricettive ad uso pubblico gestite in regime di concessione e della rilevazione dei dati sul movimento turistico a fini statistici, inserendo il Capo II bis “Registro regionale delle strutture ricettive non alberghiere”.
A Putignano sono presenti almeno una trentina di B&B e affitta camere con attività legate al carnevale e ai flussi turistici estivi in Valle d'Itria e verso il mare, molti dei quali dovranno probabilmente adeguare la propria posizione.
La disciplina prevede che all’istituito Registro siano iscritti, oltre alle strutture ricettive extra alberghiere, anche gli alloggi o le porzioni di alloggi dati in locazione per finalità turistiche ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431 (Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo).
All’iscrizione al Registro consegue l’attribuzione del “Codice identificativo di struttura” (CIS) che deve essere riportato sia nella pubblicità che negli strumenti di promozione e commercializzazione dell’offerta delle strutture non alberghiere. Fatta salva l’applicazione delle sanzioni penali o amministrative previste da altre disposizioni di legge, per la violazione delle predette disposizioni sono previste delle sanzioni amministrative sancite dalla legge regionale in oggetto.
Ad oggi sono oltre 15.000 i gestori di locazioni ad uso turistico che, in poco più di un anno, hanno provveduto a registrare l’unità immobiliare concessa in locazione ai turisti al citato Registro, ottenendo il relativo CIS. Numerosi sono anche gli immobili, dislocati sull’intero territorio regionale, offerti in locazione ai turisti su portali on-line che non riportano il relativo CIS. Si invitano questi ultimi a registrarsi al sistema regionale attraverso il portale www.dms.puglia.it