Col terzo match della prima divisione maschile di pallavolo la " Formare Zenit" entra a pieno titolo nel vivo la stagione sportiva della società

Putignano Ba - Infatti il team guidato in panchina da mister Giuseppe Logrillo dovrà vedersela domenica 22 novembre in quel di Ruvo di Puglia con l'ostica formazione asd Michele Caroli. Un match che ci dirà se, quanto di buono visto fino ad ora sul piano del gioco potrebbe ripetersi e dare chiare possibilità alla squadra  di capitan Mangini di svolgere un campionato da protagonista.

Nel recente passato ci sono la sconfitta all'esordio in casa con l'Altamura  per 3 a 1, corazzata del torneo e la buona vittoria per 3 a 0 di domenica scorsa ai danni del Bari San Paolo.

Sul fronte squadre giovanili l'under 16 femminile non riesce in quel  di Santeramo a portare a casa la vittoria piena e deve accontentarsi, dopo un un 3 a 2 durato 130 minuti, di un punto che muove la classifica.Il gruppo guidato da capitan Laurenzano alterna prestazioni buone a prove incolori, dimostrando limiti  di costanza di rendimento, nonostante il mister spesso ruoti tutte le atlete nel campo alla ricerca di punti di riferimento per la quadratura del cerchio , riferimenti che ad oggi non si palesano.

Prossimo appuntamento domenica 22 novembre presso il palazzetto dello sport a Putignano con la pallalvolo Gioia del colle, partita dalle inappellabili motivazioni sportive a costruire un risultato positivo.Ma ciò che rende onore in casa Zenit ,lontano dai riflettori agonistici, è la forma di dialogo e collaborazione sul territorio con altre forme associative.E' il caso  della storica Associazione Amici dei diversabili di Putignano con la quale,  per intento dei due presidenti , è nato a tavolino il progetto attività motoria e giochi con la palla.

I nuovi attori di questo evento sono i ragazzi diversabili della omonima associazione che ogni lunedì dalle 16.30 alle 17.30 presso la Palestra Gennaro Minzele si cimentano in una salutare ed impegnativa seduta di allenamento ed attività motoria generale sotto la direzione del tecnico  Zenit Giuseppe Logrillo.Nelle parole dei responsabili delle associazioni in essere: 'Offrire a questi ragazzi e ragazze, un' ulteriore possibiltà di poter esercitare nella società esperienze e ruoli identici ai normodotati come può essere il vissuto del pianeta sport, li avvicina nel corso della loro  vita ad arricchirsi di valori condivisi, gioie, divertimento e benessere e li aiuta nel liberare energie molto positive.'