Con gli esami di cintura di domenica 28 giugno, l’ASD Samurai chiude con soddisfazione la stagione sportiva ormai trascorsa

Putignano Ba - Ciascuno, doveva svolgere tecniche di karate e figure apprese durante l’anno nella palestra di Via Padre Lerario a Putignano. A giudicare destrezza e preparazione de karateki c’era Francesco Bianco, il giovane arbitro che, nei criteri di valutazione, ha incluso anche l’impegno e l’età.

Nella grande famiglia dell’ASD Samurai, non ci sono solo giovani ragazzi che decidono di cimentarsi nella pratica delle arti marziali, ma anche intere famiglie e persone, addirittura mamme, di un’età compresa tra i 30 e i 50 anni, che hanno deciso di vivere questo sport con la semplice considerazione del benessere fisico, per tenersi in forma.

Ne sono esempi, Grazia Aceto, Isa Mongelli, e Anna Castellana che ha raggiunto il traguardo della cintura nera II° dan, qualche settimana fa. Durante l’esame, sono stati premiati anche i ragazzi che hanno affrontato l’esame di cintura nera di I° e II° dan. Anche quest’anno, inoltre,  davanti a tanti spettatori, è stato premiato il “samurai dell’anno”: Francesco Miccolis, distintosi tra tutti per l’impegno, non in campo agonistico e per la passione con la quale ha affrontato l’intera stagione.

A premiare i ragazzi e a conferire loro la nuova cintura, c’erano i tre maestri: Mimmo Mongelli, Nico Campanella e Valerio Mongelli. All’appello erano assenti Pierre Pinto e Letizia Loperfido, entrambi impegnati con una gara internazionale svoltasi a Siracusa. I due atleti, hanno rappresentato la nostra regione classificandosi  rispettivamente al 4° e al 2° posto. Letizia si conferma ancora una volta vicecampionessa: un onore per la società! 

La stagione però non può dirsi definitivamente conclusa. Letizia infatti è stata convocata ad un raduno per le selezioni della squadra italiana che si svolgerà a metà luglio. Così il M° Nico Campanella: ‘Ora è importante la collaborazione di tutti voi, nessuno escluso, per permettere a Letizia di essere selezionata nella rappresentativa italiana.  Sarebbe motivo d’orgoglio per tutti noi, ed anche per lei, che ha mostrato impegno e dedizione in tutto questo anno. Infine, mi congratulo con voi perché con oggi, avete aggiunto un altro pezzo nella vostra storia da karateki: la strada però è ancora lunga e non è il caso di “abbassare la guardia”! Intanto, possiamo goderci un po’ di sole!’.