Presso il liceo Majorana - Laterza di Putignano cerimonia conclusiva del progetto Erasmus+. Consegnati attestati e magliette con i loghi del liceo e dell'Erasmus

erasmus arricchisce la vita apre la mente cerimonia conclusivaPutignano - Lo scorso venerdì 6 giugno si è svolta nella biblioteca del liceo “Majorana-Laterza” la celebrazione di consegna degli attestati di partecipazione per gli studenti che quest’anno hanno svolto la mobilità Erasmus+ in Francia, Spagna e Germania.

Alla cerimonia hanno partecipato la prof.ssa Tonia Fanelli referente attività Erasmus della scuola, il dirigente scolastico prof.ssa Daniela Menga e la presidente del consiglio d’istituto Angela Giotta.

Dopo un breve ringraziamento agli organi collegiali ed a tutti i genitori convolti nel progetto, è stato chiesto agli studenti di descrivere con un aggettivo e un sostantivo come hanno vissuto la loro esperienza all’estero. Le parole più utilizzate sono state DIFFICILE ed INDIMENTICABILE, un connubio che rappresenta più che altri la complessità del viaggio, della novità e della nostalgia. Quest’ultima, che tutti identifichiamo come il sentimento caratteristico del viaggio, in inglese viene chiamata homesickness, similmente al tedesco Heimweh: il malessere che porta la lontananza da casa. Non esiste però in nessuna lingua una parola che indichi la forza di sovrastare questo sentimento, l’impetuoso sforzo nel continuare il proprio viaggio e lottare contro questa malattia che si ha addosso. I ragazzi che sono stati premiati hanno conosciuto le difficoltà di doversi rapportare con un mondo sconosciuto ed abnorme; ma scoprire di avere la forza di combattere  contro le proprie paure ha reso per loro il viaggio indimenticabile.

Il progetto Erasmus+ ha permesso a un grande numero di ragazzi di partecipare ad un’esperienza totalmente propedeutica, dal punto di vista formativo e personale. A proposito Donato Ardillo, studente che ha preso parte alla mobilità in Germania, ha ricordato come questo sia l’unico progetto che permette, a prescindere dalle capacità economiche, di prendere parte ad un’opportunità irripetibile, di sperimentare una diversa cultura e società dall’interno. Ciò ci esorta a pensare alle innumerevoli opportunità che ci vengono date dall’Unione Europea volte soprattutto a studenti con meno opportunità che hanno dimostrato il merito di ottenerne.

Per il Majorana-Laterza e le scuole che hanno ospitato gli studenti italiani è stata un’esperienza brillante. Allo scopo di raccontare a chi non ha vissuto direttamente il viaggio attraverso le ansie e le avventure, i ragazzi hanno narrato il periodo vissuto all’estero attraverso presentazioni e video; dopo queste presentazione non potrà sfuggire come il viaggio non è stato solo culturalmente arricchente, permettendo ai ragazzi di venire a contatto con tante culture diverse oltre quella del luogo, ma anche unica nel suo genere. La forza che questi studenti hanno avuto nell’affrontare le difficoltà della lingua, della società, verrà sempre condivisa con tanti altri studenti da tutta Europa.

Il progetto Erasmus+ permette di poter vivere un’esperienza unica non soli ma insieme a migliaia di altri giovani, creando un crogiolo di culture che si uniscono virtualmente per tutta l’Europa per una ragione: viaggiare e scoprire. Viaggiare è scoprire.

Romualdo Rinaldi 4SB

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