Videointerviste ai docenti protagonisti delle mobilità di gruppo e scambi Erasmus
Putignano - La scorsa settimana due gruppi di studenti provenienti da Germania e Belgio sono stati accolti presso il liceo Majorana - Laterza, grazie alla disponibilità dei genitori degli studenti italiani e all'impegno di docenti, personale amministrativo, tecnici e collaboratori dell'istituto putignanese.
Nello specifico un primo gruppo proveniente dal Gymnasium Sulingen in Germania in scambio con la classe 3BL dell'indirizzo linguistico del liceo è giunto venerdì 14 aprile. Domenica 16 aprile è stata la volta dei ragazzi provenienti dal Collège Saint-Julien di Ath in Belgio, in scambio con la classe 3SC indirizzo scienze applicate, ospitata a sua volta circa due settimane prima in Belgio.
Ad accompagnare i docenti e soprattutto gli studenti in queste esperienze transnazionali, la prof.ssa Tonia Fanelli, infaticabile responsabile degli scambi di mobilità internazionale del liceo.
Nonostante la settimana non sia stata clemente dal punto di vista climatico, l'entusiasmo per questa esperienza ha riscaldato gli animi dei giovani ospiti, tanto che a Polignano a Mare qualcuno ha tentato anche un bagno per provare l'ebbrezza del tanto rinomato mare pugliese. Ma sono stati tanti gli appuntamenti e i luoghi visitati che hanno costellato la permanenza delle compagini internazionali. A cominciare dal palazzo Romanazzi Carducci, la Grotta del Trullo ed il centro storico di Putignano, Alberobello con i suoi trulli, Matera, Bari, Locorotondo che oltre al bellissimo "giardino all'italiana", alla "nevaia", alle cantine dell'Istituto agrario "Caramia-Gigante" ha offerto anche l'esperienza di didattica di cucina con consumazione di quanto preparato (orecchiette, polpette di pane, focaccia) nella trattoria "oi pulpit".
Il progetto intrapreso dalla 3SC con gli amici belgi e coordinato dalla prof.ssa Debora Colamaria dal titolo "You are what you eat" ha posto l'accento sul tema della sostenibilità. "Creare ponti, tra due nazioni, due classi, due comunità, più famiglie che coinvolge anche parenti, amici, compagni. - ci spiega la docente Colamaria - Abbiamo voluto caratterizzare questa esperienza attraverso la tematica della sostenibilità. Un incontro declinato su diversi aspetti, con la condivisione di conoscenze e competenze, che ci ha portato a riflettere sul valore dell'impatto ambientale, del turismo responsabile, del km zero e quindi anche sulla questione alimentare"
"Conoscere, condividere e relazionarsi con le diverse culture oltre a perfezionare la lingua inglese - ha aggiunto la docente belga Eloïse Wallemacq - studiando e visitando i luoghi simbolo del territorio, facendo tesoro di queste esperienze"
"Uno scambio nato per dimostrare e "pesare" l'importanza e la spendibilità della lingua tedesca ai nostri studenti, - ci racconta la prof.ssa Michelina Dilema, referente del progetto con la scuola tedesca - ma soprattutto grazie ad una didattica esperienziale aprirsi ad una cultura europea, ma diversa dalla propria".
"Una bella esperienza che ci ha fatto conoscere anche insegnanti di altre discipline - ha sottolineato il professore Christoph Oelke, docente tedesco - Un'amicizia che si rinnova e consolida negli anni".
"Trovare dei punti di riferimento a cui ci si può affidare, sempre disponibili, - rimarca la prof.ssa Nadja Fricke - potrebbe sembrare una cosa scontata, ma non lo è. Siamo grati ai nostri colleghi italiani per l'occasione che ci viene data e arricchisce ogni volta il nostro bagaglio culturale ed umano."
Una settimana, dunque, che rimarrà nei cuori di tutti: famiglie, studenti, professori. Alla cui conclusione, ne siamo certi, la stanchezza mista ad abbracci, baci, sorrisi, promesse e perchè no qualche lacrima diverrà una nota lieta e piena di soddisfazione per aver conosciuto nuovi amici e nuove culture facendoci riflettere ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, sull'elevato potenziale formativo scolastico e non solo di questi strumenti.