Ha donato tutte quelle che aveva alle famiglie del suo quartiere

Hota Sin medico dellagopuntura lowPutignano Ba - «Di fronte ad un virus o alla malattia dobbiamo essere tutti guerrieri, e la chiave per sconfiggere questo virus invisibile è l’unità di tutti. Speriamo che queste mascherine possano aiutarci!». Con questa riflessione Il medico cinese, Hota Sin, da tempo residente a Putignano, ha incorniciato le buste che contenevano le mascherine.

Specializzato in agopuntura, tecnica antidolore esportata dalla medicina cinese, il Dr. Sin ha donato a molte famiglie putignanesi, lasciandole nelle cassette postali di vari condomini del quartiere “San Filippo”.

«Vedevo per strada persone che non avevano la mascherina, un dispositivo di protezione che deve essere assolutamente usato per questa pandemia da Covid-19 - Spiega il dott. Sin nel dare un senso al suo gesto solidale. - Ho ritenuto che fosse giusto, da parte mia, regalare tutte quelle che avevo in deposito e che uso per via della mia professione e che faccio arrivare dall’Olanda. Inizialmente ho tentato di offrirle personalmente quando incontravo qualcuno che ne era privo. Notando, però, sorpresa e reticenza ho preferito personalizzare le buste e infilarle nelle cassette postali di qualche condominio del quartiere n cui abito. Ora mi ringraziano in tanti, ma io ho fatto quello che potevo fare conoscendo la pericolosità di questo virus e come si stanno difendendo da esso i miei connazionali, in Cina. Spero, comunque che queste mascherine possano essere di aiuto!».

Bell’esempio di generosità collettiva che sta provvedendo alle troppe mancanze e inaccettabili dispersioni al livello nazionale di dispositivi primari di protezione. Solo oggi infatti in Italia si ammette che le mascherine sono un prezioso alleato nella lotta al contagio e che tutti dovrebbero utilizzarla. Bastava almeno in questo tentare di imitare il modello cinese che, in effetti, ha sortito risultati ben più incoraggianti dell’Italia nella lotta al coronavirus (n.d.r.).