Si chiama Emanuela, 27 anni, in arte Giò.K, di Alberobello. Disegnatrice, ritrattista autodidatta, dedica un suo brano a coloro che sono stati divisi dall’emergenza
Alberobello Ba – Non molti lo sanno ma, da oltre otto anni, il 21 marzo, primo giorno di primavera, ricorre la Giornata Mondiale della Poesia e i “poeti” si incontrano per una grande veglia dedicata ai loro componimenti.
E’ in quell’occasione che Emanuela Aquilino, ha deciso di affidare alle pagine del nostro giornale un suo intimistico pensiero alle coppie tenute lontane loro malgrado, da questa subdola epidemia.
Versi che speriamo possano lenire, seppure per poco, i turbamenti legati a questi infausti accadimenti odierni...
Mi tengo lontana da te.
Per il momento non posso esserti vicina.
Non posso condividere con te la mia stessa aria e non posso passare con te questo tempo.
Non perché ti odi, ma perché voglio proteggerti.
Mi tengo lontana da te, non voglio farti male.
Per il momento non voglio esserti vicina, lo saremo molto di più dopo.
Non voglio condividere con te la mia stessa aria, quando invece mi manca sentirti sospirare e non voglio passare con te questo tempo, verranno presto tempi migliori.
Resta a casa, così come ci sto rimanendo io e presto finiremo di stringere i denti e torneremo a sorridere senza paura. (gio.k)