Il progetto serve per ottenere lo Youthpass, certificato spendibile sul mercato del lavoro e in ambito universitario. Coinvolgerà quindici ragazze e ragazzi italiani di cui sei pugliesi

Erasmus AllegrobaPutignano Ba - Si tratta di un progetto Erasmus, frutto della collaborazione tra l’associazione culturale ardeatina Gentle Giant e il sodalizio georgiano Student Youth Council. Dal 24 al 31 ottobre prossimi quindici ragazzi georgiani e altrettanti ragazzi italiani, tra i diciotto e i trent’anni, saranno impegnati in un percorso di mutua scoperta e conoscenza.



Sei in tutto i giovani pugliesi a partire: Giovanni Mancini da Putignano, Marina Cormio da Bitonto, Massimo Giannini e Sara Santoro da Conversano, Maya Perrone e Daniela Lovece - team leader, da Castellana-Grotte.

Il prossimo 26 ottobre, infatti, nel centro della Georgia occidentale di Ozurgeti, sito a pochi km di distanza dalle sponde del Mar Nero e noto per la produzione di nocciole e tè, avrà luogo il festival più importante della regione Guria, tra balli, gastronomia tipica, musica tradizionale, costumi d’un tempo e gare d’abilità.

Una presenza, quella nostrana, che nella regione Guria si dice risalga alle antiche colonie romane insediatesi nel corso della massima espansione dell’Impero.

Italiani erano anche i missionari cattolici la cui presenza è attestata già nel 1614, con Ludovico Grangerio e Stefano Vio. A partire dal 1634, poi, la presenza italiana divenne stabile e apprezzata dalla popolazione della Guria: i missionari, infatti, contrastarono la vendita di piccoli schiavi agli Ottomani e fondarono la prima scuola pubblica.

Ancora a un missionario italiano, Antonio Jardina, si deve la compilazione della prima grammatica di lingua georgiana.

Una settimana di intensa attività attende i nostri, tra interviste con i media locali, scoperta delle tradizioni e delle danze georgiane, incontri con le autorità locali.

Nell’occasione, infatti, la delegazione italiana incontrerà il governatore della Guria Zurab Nasaraia, il sindaco di Ozurgeti Konstantine Sharashenidze, il presidente dell’Assemblea municipale David Darchia e i rappresentanti cittadini dei dipartimenti di cultura e istruzione.

Per ognuno dei partecipanti, insomma, accanto all’ottenimento dello Youthpass, certificato spendibile sul mercato del lavoro e in ambito universitario, la straordinaria possibilità di entrare in contatto con una cultura antica e di estremo interesse, di conoscere un popolo - a dispetto della dislocazione periferica - dalle enormi potenzialità.