Il progetto continuità e orientamento dell’Istituto comprensivo Minzele-Parini nasce dalla necessità di offrire agli alunni un percorso scolastico continuativo e unitario
Putignano Ba - I tre segmenti scolastici, Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria Scuola Secondaria di I grado interagiscono e condividono obiettivi formativi, metodologie e attività da attuare in sinergia.
Già dal mese di ottobre fino a gennaio, sono state attuate attività creative e stimolanti con gli alunni e i docenti tra i vari ordini di scuola con le classi uscenti e quelle che si apprestano ad intraprendere il nuovo percorso, svolte in modo da sottolineare l’unicità del processo educativo-formativo.
Il progetto continuità, sapientemente coordinato dal docente Tiziano Angelini, è da sempre costruito al fine di imbastire “un filo conduttore” utile agli alunni ed ai genitori per orientarsi durante il passaggio tra i diversi ordini di scuola e al contempo, costituire un consolidato sodalizio educativo – didattico sia verticale sia orizzontale, facendo sì che la scuola si ponga in un sistema allargato ed integrato in continuità con l’ambiente familiare e sociale.
Tutto quello che concerne questo importante progetto come le giornate di open day, le serate di presentazioni dell’offerta formativa tenute dal dirigente prof. Francesco Tricase insieme al team completo di docenti che accoglieranno i nuovi alunni, è stato improntato sulla certezza di uno "star bene a scuola", su una struttura accogliente e attenta ai bisogni di alunni e genitori.
A conclusione di questo lungo progetto, c’è stato il consueto e tanto atteso incontro di formazione dei genitori tenuto dal prof. Saverio Abbruzzese nella serata di lunedì 21 gennaio presso l’Aula magna della scuola primaria Minzele.
Il prof. Abbruzzese, oltre ad aver insegnato per anni Psicologia dell'adolescenza e Psicopedagogia delle differenze individuali all'Università degli Studi di Bari e ad aver lavorato in centri d'ascolto di diversi ordini di scuola, è stato giudice onorario del Tribunale per i minorenni di Bari, consulente tecnico di vari uffici giudiziari, esperto dei processi di accoglienza dei minori fuori della famiglia. Attualmente insegna Psicologia negli istituti secondari superiori.
Gli argomenti trattati sono stati spunti di riflessione per i numerosi genitori e docenti presenti e il dibattito, che ne è seguito, ha dato vita ad un interessante confronto su alcune dinamiche relazionali che si creano nel rapporto con i figli e sul difficile “mestiere” di essere genitori. Numerosi sono stati i suggerimenti proposti per incoraggiare nei figli la motivazione, la fiducia in sè stessi e l’autonomia, valori spendibili anche nella vita sociale e lavorativa; varie anche le strategie consigliate per riorganizzare le relazioni familiari e consentire ai genitori di riappropriarsi della “giusta autorevolezza”.
(Adriana Mezzapesa)