La XXVII Magna Grecia Karate Open continua a portare bene ai colori putignanesi che, come nelle edizioni precedenti, ha fatti incetta di medaglie

Samurai podio giovani promessePutignano Ba - Quest’anno le gare si sono svolte in due giorni: il sabato si sono fronteggiati gli agonisti del kumite (combattimento) ,e la domenica ci si è dedicati al Gran Premio Giovanissimi (GPG) riservato ai karateki più piccoli della regione.

Per la cronaca nella gara di kumite, Giancarlo Masi conquista l’oro primeggiando per forza ed intelligenza tattica.

Alessia Galante, temerariamente, ha voluto gareggiare in una categoria diversa da quella sua per sete di medaglie e per piacere della sfida. Il suo coraggio è stato premiato ottenendo una finale che perde solamente per giudizio arbitrale, cioè senza subire neanche un punto e senza però metterne a segno all’avversario che sicuramente era avvantaggiata fisicamente, insomma porta a casa una medaglia d’argento in maniera spavalda.

Pier Giuseppe Nudo, uno dei due debuttanti nel kumite agonistico, paga in pieno lo scotto dell’emozione della «prima volta»  e quindi non mostrando le sue reali doti tecniche e fisiche.

L’altro debuttante, Nicolò Gigante, pur andando in netto vantaggio, nel suo combattimento iniziale, ha perso l’incontro per cattiva ed inesperta gestione del risultato conseguito fino ad allora.

Entusiasmante invece il risultato conseguito nella categoria dei seniores che ha visto una finalissima tutta Samurai tra Danilo Campanella e Giacomo Pastore a testimoniare la supremazia tecnica ed atletica dei samurai putignanesi: oro per G. Pastore ed argento per D. Campanella.

Nella mattinata di domenica i piccoli atleti karateki putignanesi hanno partecipato al GPG che dal punto di vista regolamentare prevede lo svolgimento di tre prove per ogni atleta: percorso coordinativo, prova tecnica al palloncino ( tipo pungiball senza contatto) e prova specifica di combattimento dimostrativo (kumite senza contatto) o di forma ( kata tecniche prestabilite codificate) .

Con al seguito i propri familiari i piccoli karateki si sono prodigati nelle rispettive prove con bravura e senza intoppi ,mostrando anche una certa incredibile padronanza. Il fervore e l‘entusiasmo sono stati i sentimenti che questi bambini hanno messo in pratica trasmettendo fiducia per il futuro del karate putignanese e non solo.

Qualità che non sono mancate a letizia loperfido nel campionato italiano per regioni svoltosi a lido di ostia. La karateka putignanese è stata tra le atlete più brillanti della squadra pugliese