18 alunni e 3 docenti del Marymede Catholic College di Melbourne sono stati a Putignano da lunedì 26 novembre a martedì 4 dicembre
Putignano Ba - Inaugurato nel 2012 con la D.S. Ornella Senesi, e proseguito con il medesimo entusiamo dalla D.S. Maria Anna Buttiglione, “Homestay-Putignano-Melbourne” ha attraversato gli anni, giungendo sin qui e coinvolgendo decine e decine di studenti frequentanti la Scuola Secondaria di Primo grado “Stefano da Putignano”.
Aprire le porte a realtà nuove, diverse, lontane, e conoscerle, condividerne gli aspetti più dissimili e considerare proprio quelli fonte di arricchimento, di scambio, di conoscenza: questo è lo spirito con cui la Stefano da Putignano coltiva il progetto “Homestay” che ha dato nel tempo la possibilità a giovani studenti putignanesi di ospitare nella propria casa studenti australiani loro coetanei. Non solo: infatti molti di quegli studenti hanno raggiunto, alla fine dell’anno scolastico, i loro ospiti australiani a scuola, facendo al contempo un viaggio memorabile.
Quest’anno i 18 alunni e i 3 docenti del Marymede Catholic College di Melbourne sono stati a Putignano da lunedì 26 novembre a martedì 4 dicembre. Accolti dal saluto del Sindaco, Domenico Giannandrea, i ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 16 anni, sono stati ospitati da 17 famiglie con le quali hanno potuto vivere la quotidianità italiana.
La festa dell’accoglienza loro riservata presso il plesso De Gasperi con balli e canti dei compagni più piccoli coordinati dall’insegnante Angela Loparco, ha inaugurato la permanenza nell’I.C. De Gasperi-Stefano da Putignano; in particolare, nelle classi di 3^ media, hanno potuto condividere le lezioni della giornata e attività in lingua inglese organizzate proprio dagli studenti putignanesi stessi.
Coordinati dalla referente interna, prof.ssa Anna Maria Antonicelli, e accompagnati poi dal prof. Pinuccio Lopriore, instancabile guida, anche se in pensione, studenti e insegnanti hanno visitato la nostra cittadina, centro storico e Grotta del Trullo; inoltre non potevano non ammirare le bellezze architettoniche di Trani, Castel del Monte, Bari, Alberobello e Matera. Le parole della D.S., che ha accompagnato i ragazzi durante l’ intensa settimana, sugellano lo spirito di questa esperienza: “Arricchirsi nelle reciproche differenze”.
