Il Serg.Magg.Ca Coladonato Vitantonio, 45 anni di Putignano, racconta la sua avventura tra i ghiacci e manda un saluto ai suoi compaesani

Serg._Magg.Ca._Vitantonio_Coladonato_in_AntartidePutignano Ba - Si trova a oltre 3000 metri la base Concordia, con temperature nel periodo estivo tra -24 e -50,  struttura di ricerca permanente franco-italiana in Antartide, che per 3 mesi ospita militari italiani provenienti dalla Marina Militare, dall’Aeronautica, dall’Esercito e dai Carabinieri.

Tra questi il pugliese Vitantonio Coladonato 45 anni, originario di Putignano, sergente maggiore capo delle Forze speciali dell’Esercito Italiano, che ha voluto inviare un saluto ai suoi compaesani dai ghiacci, prima del suo rientro previsto per il prossimo 13 febbraio.

Effettivo presso il Reggimento Logistico "Taurinense", Compagnia CCSL, il Sottufficiale Capo Meccanico, Coladonato, padre di due figli Alessia di 19 anni e Nicolò di 8,  ha voluto raccontarci la sua avventura in Antartide cominciata a giugno 2015 scorso, con l'ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) e il PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide), in accordo con il Ministero Della Difesa.

<<Cercavano personale specializzato in vari incarichi Logistici. In questo caso, quello di meccanico manutentore, esperto nella conduzione di varie tipologie di automezzi di piccole medie e grandi capacità. Quando mi sono presentato alla sede dell'ENEA in Località Casaccia in provincia di Roma, mi hanno chiesto se oltre alle varie esperienze acquisite, ero in grado di cucire, cucinare, fare le pulizie, ecc>>. Così Coladonato con alle spalle missioni svolte in Albania nel '99, in Bosnia e con la Nato  in  Grecia nel 2000, ancora in Albania e con la Nato in Norvegia nel 2001, in Afganistan e in Ucraina nel 2003, Iraq nel 2004, Kosovo 2008 e di nuovo Afganistan nel 2009.

Serg._Magg.Ca._Vitantonio_Coladonato_in_Antartide_b<<Il 3 Novembre 2015, e con ben oltre 30 ore di volo  sono arrivato a Christchurch in Nuova Zelanda dove si trova L'International Antartic Centre e il giorno siamo partiti alla volta del Continente Anatartico. Dopo altre 7 ore di volo siamo atterrati sul pack, mare totalmente ghiacciato e mettere i piedi su di esso guardando il suo colore con contrasti di azzurro si prova una sensazione unica. L'atterraggio e avvenuto nella Baia di Terranova, dove sulla costiera si trova la Stazione Italiana  "Mario Zucchelli". Finalmente, il 7 Novembre, siamo arrivati alla base dove attualmente mi trovo >>.



Si tratta di un luogo ove vengono effettuati da parte di scienziati, glaciologi, sismologhi, ricercatori di meteoriti, metereologi, astronomi, varie attività di  ricerche e paleoclima.

<<La mia giornata tipo? – prosegue Coladonato - Sveglia per mia volontà alle 6 del mattino, corsetta in palestra, doccia e colazione , un po di relax e alle 8, riunione tecnico logistica con il capo spedizione e il capo tecnico, x discutere di comunicazioni varie, e lavori da fare. Sono l'unico meccanico Italiano della stazione, e mi occupo delle manutenzioni e riparazioni di tutte le tipologie di mezzi presenti sul posto, come moto slitte, gatti delle nevi, sollevatori gru. La cosa che mi manca di più a livello personale è il gusto di frutta e verdura fresca e i sapori dei prodotti tipici della nostra terra baciata dal sole>>.

Il Serg.Magg.Ca Vitantonio Coladonato, pur vivendo da anni a Torino, ogni volta che torna a Putignano ne approfitta per fare scorta di ogni genere di prelibatezza pugliese: persino le conserve sott’olio. Il racconto è intenso e avvincente e passa anche per lo stress fisico al quale il corpo di chi deve soggiornare in quei luoghi ghiacciati deve sottostare.

<<Il corpo tende al dimagrimento. Ci troviamo a 3.300 metri che equivalgono a 4000 per lo schiacciamento del polo, per cui il metabolismo è influenzato dall’ipossia e dal freddo. Tendenzialmente si perdono 5-6 chili in media per individuo. All’inizio sono soprattutto liquidi perché siamo in un ambiente molto secco e ci si disidrata molto. Ma beviamo comunque un’acqua desalinizzata data dallo scioglimento della neve locale. Tutte cose che fanno presto sentire la nostalgia di casa>>.

 
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