I Sindaci del territorio hanno incontrato l’assessore regionale Pentassuglia

Ciliegie Tavolo TecnicoCastellana Grotte Ba – La crisi del prezzo delle ciliegie ha messo in ginocchio agricoltori ed operatori del territorio. Per questa ragione, oggi lunedì 7 Giugno 2021 si è svolto a Casamassima un incontro fra i sindaci dei territori a vocazione cerasicola e l’Assessore alle Attività Agricole della Regione Puglia, Donato Pentassuglia.

Il problema è il prezzo troppo basso delle ciliegie. Al momento un chilo di ciliegie viene pagato agli agricoltori da 1 euro ad 0.80 centesimo e ciò non consente nemmeno di coprire i costi di produzione. Si tratta di un prezzo basso anche rispetto a quello indicato dal borsino della Camera di Commercio, fra 4 e 6 euro al chilo, e soprattutto rispetto ai prezzi della vendita al dettaglio con la grande distribuzione che lo stesso chilo di ciliegie lo vende ad 8 euro e al nord Italia persino a 20 euro al chilogrammo. Gli agricoltori hanno chiesto a più voci alle istituzioni politiche di intervenire. E l’incontro di oggi va infatti in questa direzione.

Intervenendo nel confronto, il sindaco di Castellana Grotte, Francesco De Ruvo, ha sottolineato “la necessità per gli agricoltori e gli operatori del comparto di fare rete per avviare, con il supporto delle istituzioni, azioni di valorizzazione del frutto regina della nostra terra, la ciliegia. Guardiamo in grande e lavoriamo per un riconoscimento europeo ufficiale IGP che dia riconoscibilità e valore, anche economico, alle nostre produzioni”.

Sarà fondamentale agire sollecitando anche il Governo centrale a tutelare, in sede Europea, il mercato interno equiparando negli stati membri i costi di produzione affinché anche i prezzi siano perfettamente in linea. E questa tutela dovrà essere ancora più stringente nei confronti dei prodotti che arrivano a prezzi notevolmente più bassi dall’area extraeuropea dove i costi sono notevolmente più competitivi per via delle minori tutele ai lavoratori del comparto.

L’assessore regionale Pentassuglia si è dimostrato attento alla problematica del settore ed ha analizzato possibili soluzioni. “Sono state presentate delle proposte, bisogna essere onesti e quindi spiegare che il problema non si risolve in pochi giorni. – Ha evidenziato l’assessore regionale – Ma in funzione di prospettiva futura, lavorando insieme come produttori, associazioni di categoria e partenariato e soprattutto i contratti di filiera mettano nella condizione di garantire dignità ai lavoratori, ai produttori e alla nostra produzione”.

 
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