È durata pochi giorni la disavventura giudiziaria di un noto imprenditore nocese del settore lattiero-caseario accusato di aver commesso il reato di caporalato

Tribunale di BariNoci Ba - Lo scorso 5 agosto, nel corso di controlli specifici, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro della Compagnia di Monopoli, avevano eseguito un sopralluogo presso la sua azienda lattiero-casearia in Noci, ravvisando irregolarità nel rapporto di lavoro instaurato nei confronti di uno straniero.


Infatti, l'imprenditore, grazie anche alle investigazioni difensive degli avvocati Giovanni Carlo Angelini de Miccolis e Stefano Maria Sisto, è riuscito a dimostrare non solo l'assoluta regolarità dell'assunzione del lavoratore straniero ma, soprattutto, di non averne sfruttato la manodopera né di aver approfittato del suo stato di bisogno.

Anzi, si è anche riusciti a dimostrare come l'imprenditore si sia attivato in tutti i modi per garantire delle migliori condizioni di vita al dipendente, addirittura aiutandolo nelle pratiche amministrative relative al rilascio del permesso di soggiorno.

Pertanto, in seguito al processo celebratosi col rito direttissimo dinanzi al Tribunale penale di Bari, l'imprenditore è stato assolto dall'accusa di caporalato e può così continuare ad operare a testa alta innanzi alla comunità locale.

 
Condividi