Gli uomini del Commissariato P.S., in due diverse attività, hanno arrestato l’aggressore di un 58enne e l’autore di maltrattamenti a danno della compagna

Commissariato PS PutignanoPutignano Ba - La prima attività inizia grazie ad un video di un violento pestaggio subito da un uomo di circa 60 anni, pubblicato su un social network; con l’analisi delle immagini, gli investigatori del Commissariato sono riusciti a risalire all’identità dell’aggressore, un pregiudicato 46enne, noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi e di identificare e rintracciare la vittima del pestaggio nella sua abitazione.

La parte lesa, un putignanese di 58 anni, è stato accompagnato dagli agenti della volante e da personale sanitario presso il locale pronto soccorso, dove i medici hanno riscontrato lesioni giudicabili guaribili in 30 giorni.

Il proseguo dell’attività di polizia ha permesso di chiarire che, prima del pestaggio subito, la vittima, per circa un mese è stato anche vessato dal suo aggressore con ripetute e molteplici minacce di morte.

Per la gravità dei fatti l’Autorità Giudiziaria procedente ha disposto a carico dell’aggressore la misura cautelare della custodia in carcere, ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori e lesioni aggravate. La misura è stata immediatamente eseguita dai poliziotti del Commissariato di Putignano che hanno condotto in carcere il violento 46enne. Identificato dagli agenti anche il suo complice, responsabile di aver ripreso il pestaggio senza impedirlo, opportunamente stato denunciato per il concorso nell’atto.

Arrestato un 53enne per maltrattamenti

Poche ore dopo i poliziotti del Commissariato si sono trovati ad indagare su un’altra aggressione, questa volta la vittima di maltrattamenti è una giovane donna di 40 anni, peraltro invalida, ed il carnefice il suo compagno.

Gli agenti hanno organizzato ed eseguito un sopralluogo nell’abitazione dei due conviventi, sorprendendo l’uomo in stato di agitazione psicomotoria attribuibile ad un uso smoderato di sostanze alcoliche; mentre la donna era raggomitolata nel letto e rifiutando qualunque forma di aiuto. Nella circostanza, noncurante della presenza degli agenti all’interno dell’abitazione, l’uomo totalmente fuori controllo, ha iniziato ad infrangere vetri e suppellettili della casa ed aggredire tutti verbalmente.

Dopo una lunga mediazione da parte degli operatori, entrambi sono stati accompagnati presso gli Uffici del Commissariato dove era già presente all’uopo personale sanitario del servizio 118; l’uomo, un 53enne, nel frangente ha continuato a dare in escandescenza anche negli uffici di polizia, fino a cercare di fuggire scagliandosi contro gli Agenti, costretti ad immobilizzarlo permettendo al personale sanitario di tranquillizzare lo scalmanato.

In tale contesto, la donna, nonostante gli evidenti segni di percosse, ha negato di subire violenze dal compagno; tuttavia, nel corso delle indagini coordinate dal P.M., si è appurato che da circa quindici giorni la donna si rifiutava di sottoporsi all’indispensabile dialisi della quale necessitava, tanto da rendere necessario un trattamento sanitario obbligatorio presso il Nosocomio di Putignano.

Nella struttura, grazie all’ascolto protetto, personale sanitario competente ha cristallizzato un racconto genuino da parte della vittima, che ha confermato le violenze subite. L’attività d’indagine e gli elementi probatori acquisiti dai poliziotti in ordine ai maltrattamenti subiti dalla vittima, ha permesso all’Autorità Giudiziaria procedente, di emettere a carico del 53enne, già condannato per il reato di maltrattamenti in famiglia,

la misura cautelare della custodia in carcere, perché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia con l’aggravante dell’ubriachezza abituale, resistenza a Pubblico Ufficiale e percosse in danno del padre della donna.

Gli agenti hanno quindi eseguito il provvedimento e condotto in carcere il violento 53enne.

 
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