Erano rivali in amore ma le schermaglie sono degenerate: in arresto l'aggressore e il compare che lo spalleggiava. Determinante l’attività di indagine condotta dai Carabinieri di Putignano che ha permesso di ricostruire l’accaduto e identificare i responsabili del pestaggio. (Foto 2Cinforma)

Putignano Stazione Ferroviaria indagini CC 2Putignano Ba - I fatti risalgono al mese di maggio scorso quando due ragazzi, uno minorenne di Castellana Grotte (17 anni) e l’altro maggiorenne di Putignano, si contendevano in amore una ragazza putignanese, anch’ella minorenne. Contesa evidentemente degenerata in schermaglie poiché in quel di maggio, i due pretendenti, alla presenza della ragazza, si erano dati appuntamento alla stazione delle ferrovie Sud-Est di Putignano per 'chiarire la situazione'.





Chiarimento che evidentemente non poteva esserci dato che, stando alla ricostruzione dell’accaduto, i due pretendenti sono passati rapidamente dalle parole ai fatti, la situazione è trascesa e l’appuntamento chiarificatore si è trasformato in pochi attimi  in una vera e propria spedizione punitiva ai danni del 17enne castellanese. Ma procediamo con ordine.

Da quanto si apprende, ad accompagnare all’appuntamento in stazione e a dare manforte al pretendente 26enne di Putignano c’era anche uno spavaldo minore del quartiere S.Pietro Piturno di Putignano, già noto alle forze dell’ordine, il quale  non appena la situazione si è surriscaldata, pensando di perorare in modo risolutivo la causa dell’amico, ha pensato bene di rompere gli indugi passando direttamente alle mani.

Putignano Stazione Ferroviaria indagini CC 4Anzi ai piedi, visto che, a quanto risulta, quest’ultimo avrebbe aggredito il rivale minorenne castellanese, sferrandogli un violentissimo calcio all’altezza del viso, che gli ha procurato gravi lesioni all’altezza della bocca e dei denti. Talmente gravi che il ragazzo dovrà attendere ancora alcuni mesi prima di poter completare le cure e gli interventi di cui necessita.

Per fortuna i Carabinieri di Putignano, guidati dal comandante Giuseppe Migliaccio, grazie alla denuncia sporta tempestivamente dai genitori del minore castellanese presso la Stazione di Putignano, hanno subito avviato una complessa attività di indagine che ha permesso in tempi ragionevolmente brevi di ricostruire l’esatta dinamica di quanto era accaduto, identificare le persone coinvolte e procedere nei confronti degli aggressori.

Indagini che hanno portato alla denuncia del 26enne di Putignano, ancora in attesa di giudizio per lesioni aggravate in concorso da parte del Tribunale Ordinario di Bari e all’emissione, da parte del Tribuale dei Minori, di un’ordinanza di custodia cautelare con collocamento in comunità per il minore che lo spalleggiava, diretto responsabile delle lesioni più gravi, dietro consulenza opportunamente nominata che ha permesso di accertare e validare la gravità dei fatti contestati.

 
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