L'unico cestino della piazza, non era stato divelto dai vandali come inizialmente si credeva, ma spostato su richiesta del ristorante

Cestino_migratore_-_P.zza_Plebiscito_PutignanoPutignano Ba - Sarebbe stato l'uso improprio del cestino gettacarte da pate dei cittadini, i quali vi inserivano anche rifiuti organici maleodoranti, ad indurre il titolare del vicino ristorante di Piazza Plebiscito a richiederne la migrazione in altro luogo, dietro autorizzazione dell'amministrazione comunale.

Il cestino in questione, che inizialmente si pensava fosse stato sradicato da ignoti, è stato spostato alcuni metri più lontano a spese del ristoratore e con l'ausilio di una ditta privata. Al suo posto ora c'è un cartello che indica ove è ri-posizionato il cestino.

Di tale migrazione non risultava traccia né presso il gestore del servizio di igiene urbana, ne presso il personale comunale normalmente incaricato di tale tipologia di interventi.

Si è trattato tuttavia di un'inziativa regolarmente autorizzata dall'amministrazione comunale di Putignano, confermata dallo stesso Sindaco Giannandrea.

Ad indurre il ristoratore a richiedere reiteratamente lo spostamento del cestino, sarebbero state urgenze di carattere igienico sanitario. Il cestino infatti veniva impropriamente utilizzato per il conferimento di rifiuti organici e deiezioni di animali, dai quali esalavano effluvi maleodoranti inconciliabili con uno spazio adibito alla ristorazione.

Il caso del cestino migratore ha però aperto un'altra questione, relativa alla totale assenza di cestini gettacarte nel resto dalla città vecchia. Pare infatti che siano state molteplici le richieste pervenute da vari esercenti e semplici cittadini, di posizionare in favore del decoro urbano, almeno dei portacenere e portamozziconi di sigaretta stradali, per evitarne lo spargimento indiscriminato sulla sui viali, peraltro ora vietato dalla legge.

Richieste che ad oggi però, risultano totalmente inascoltate.


 
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