Sradicato l'unico cestino presente in piazza Plebiscito. Tranciato di netto e abbattuto un albero sulla pista ciclabile della cittadina

Rettifica: risolto il giallo del cestino di Piazza Plebiscito. Non è stato stradicato ma semplicemente spostato di alcuni metri. Ripristinato invece l'altro cestino posizionato vicino all'Ufficio di Informazione Turistica.
 
Cestini_diveltiPutignano Ba - Dopo il caso irrisolto del defibrillatore distrutto e delle scritte su muri e documenti, oltre al continuo e reiterato fenomeno dei rifiuti abbandonati (specie gli interti ingombranti), altri due episodi di vandalismo becero si sono verificati nei giorni scorsi a Putignano.

Il primo riguarda l'unico cestino gettacarte presente nel centro storico di Putignano, in Piazza Plebiscito. Ignoti lo hanno divelto dalla base in cemento che lo sosteneva e lo hanno lasciato a terra rendendono inutilizzabile. Per sopperire all'assenza del cestino, che da solo era palesemente insufficiente a contenere i rifiuti di tutti gli avventori della piazza (si rammenta che in quell'area sono presenti un ristorante e una birreria, oltre alla pro loco e altre attività commeciali e di servizio), l'amministrazione ha posizionato provvisoriamente un contenitore carrellato.

Testimoni dichiarano che il cestino possa essere stato rimosso da qualcuno che non gradiva le esalazioni maleodoranti provenienti dal cestino, utilizzato spesso per gettare le deiezioni dei cani raccolte dai loro padroni (non esistono contenitori appositi a Putignano).

Nel contempo è stato ripristinato il poco distante secondo cestino posizionato vicino all'Ufficio di Informazione Turistica, a fianco a quello che tempo fa era stato invece incomprensibilmente adattato a contenitore della manichetta per il sistema antincendio.

Atti_vandalici_-_PutignanoUn secondo atto vandalico si è invece verificato sul viale alberato Cristroforo Colombo, frequentato da coloro che a piedi o in bici, utilizzano la pista ciclabile per fare jogging. Uno degli alberi, peraltro ancora giovani presenti sullo spartitraffico, è stato letteralmente tranciato, presumibilmente con una sega, e lasciato riverso a terra.

Difficile comprendere il significato di tali insulsi danneggiamenti al limite della depravazione. Nei fatti, ora più che mai, la parte sana della comunità attende una stretta nella vigilanza sul territorio e che l'amministrazione metta finalmente in atto la più volte annunciata installazione del sistemacdi teelecamere di videosorveglianza.

 
 
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