La tradizionale Festa dell'Orso del Gruppo Hybris è andata in scena con successo a Putignano nel giorno della candelora: ".. se nevica o se plora dell'inverno siamo fora; ma se l'è sole o solicello siamo sempre a mezzo inverno”

Festa_dellOrso_2014Putignano (Ba) – Il Carnevale di Putignano è già iniziato: i primo dei 6 tradizionali “giovedì” di carnevale era previsto per il 23 gennaio (giovedì dei preti), e il secondo per il 30 gennaio (giovedì delle monache).



Ma pare che in queste ultime edizioni del Carnevale di Putignano, dove i maggiori sforzi sono concentrati sui corsi mascherati, i giovedì siano destinati a passare sotto silenzio. Infatti succederà altrettanto anche per il prossimo giovedì 5 febbraio (giovedì delle vedove). Soprattutto quest’anno poi che, per la prima parata dei carri allegorici, bisognerà attendere fino al prossimo 23 febbraio.

Per fortuna a materializzare un po’ di atmosfere carnascialesche ha contribuito la Festa dell’Orso, a cura del Gruppo Hybris, andata in scena domenica 2 febbraio, giorno della candelora. Piazza Plebiscito era interamente coperta da putignanesi pronti ad assistere allo spettacolo comunemente denominato "festa dell'orso". Il corteo di contadine, cacciatori, battitori e spaventapasseri ha attraversato le vie cittadine partendo da Piazza Principe di Piemonte, per poi insinuarsi nei vicoli del centro storico sino a trasferirsi in Piazza Plebiscito.

Da sempre la celebrazione avviene durante il giorno della Candelora, il cui rito recita così: "per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora; ma se l'è sole o solicello siamo sempre a mezzo inverno”. La leggenda narra che se nel giorno della "Candelora" l'Orso si costruisce un pagliaio per rifugiarsi, allora l'inverno che ci attende sarà rigido.

Ma se l'Orso rinuncia a costruire il suo giaciglio, come accaduto ieri, allora l'inverno sarà breve e mite. La ricorrenza viene considerata, nella tradizione cristiana, una “Festa della Luce”: si benedicono e si distribuiscono le candele che, si dice, difendano contro le calamità e le tempeste.