Di seguito, la delibera di giunta che stabilisce il riposizionamento della fontanella di S.Antonio, quasi nello stesso posto ove si trovava prima di essere rimossa, solo più arretrata rispetto al piano stradale per non costituire intralcio alla circolazione dei veicoli

Fontana_S.Antonio2_lowFontana_S.Antonio_lowPutignano Ba – Di seguito, la delibera di giunta che stabilisce che la fontanella di S.Antonio, tornerà quasi nello stesso posto ove si trovava prima di essere rimossa. Il manufatto in pietra del 1923, ha una valenza storica perché indicava il primo punto in cui è arrivato l’acquedotto a Putignano.

Fu rimosso nell’agosto 2011 perché danneggiato da un incidente stradale e trasportato presso un deposito per la sua riparazione. L’impresa edile Edil Sapi srl che sta completando la realizzazione di una palazzina proprio nell’area dove c’era la fontanella, ha individuato uno spazio più arretrato rispetto alla sede stradale, ma di sua proprietà, che permetta di riposizionare la fontanella senza che questa costituisca un “intralcio alla regolare circolazione veicolare e pedonale” come pare accadesse prima, stando alla valutazione espressa in data 29/06/10, prot. n.28302, dal Comando di Polizia Municipale.

Fontana_S.Antonio_5Per il riposizionamento della fontana di S.Antonio dunque “ … è stato individuato un tratto di strada nei pressi dell’ingresso dell’impianto di pompaggio dell’Acquedotto Pugliese, suscettibile di miglioramento in quanto privo di marciapiede e dotato di un dislivello sbarrato da un muretto in calcestruzzo; la società Edil SAPI S.r.l. propone di realizzare un marciapiede da raccordare a quello esistente e di superare il dislivello realizzando alcuni gradini in modo da costituire una continuità nella fascia pedonale”. Le spese dei lavori di ricollocazione del manufatto nei termini suddetti saranno a totale carico dell’impresa proponente.

Sarà inoltre apposta in corrispondenza della fontana (sul muro retrostante) una targa che ricordi la data (1923) in cui è arrivata l’acqua a Putignano.

 

Il testo integrale della delibera di giunta n.49/2013

Premesso che:

• in Via Sant'Antonio era presente un manufatto in pietra che incorporava una fontanella ad indicare il primo punto in Putignano in cui è arrivato l'Acquedotto Pugliese;
• in data 30/07/11 a causa di un incidente automobilistico il summenzionato manufatto veniva danneggiato e divelto dalla sua base, giusta verbale della P.M. del 29/06/10 n.28302;
• successivamente si provvedeva alla rimozione del manufatto e al trasporto a deposito al fine di effettuarne la riparazione;
• alle spalle della sede della summenzionata fontanella storica è in fase di costruzione un
fabbricato per civili abitazioni da parte dell'impresa Edil SAPI S.r.l., giusta Permesso di Costruire n.73 del 16/11/11;
• con nota del 25/02/13, pervenuta in data 26/02/13 al n.10327 di protocollo, corredata di
tavola grafica, l'impresa Edil SAPI S.r.l. proponeva di riposizionare in un sito diverso il manufatto in pietra con la fontanella, vale a dire in un punto più a monte di sua proprietà, in modo da arretrarlo rispetto alla sede stradale, così che quest'ultima non presenti alcun ostacolo alla regolare circolazione veicolare e pedonale;
• nella stessa tavola, richiamata al punto precedente, è stato individuato un tratto di strada nei pressi dell'ingresso dell'impianto di pompaggio dell'Acquedotto Pugliese, suscettibile di
miglioramento in quanto privo di marciapiede e dotato di un dislivello sbarrato da un muretto in calcestruzzo; la società Edil SAPI S.r.l. propone di realizzare un marciapiede da raccordare a quello esistente e di superare il dislivello realizzando alcuni gradini in modo da costituire una continuità nella fascia pedonale;
Dato atto che in data 29/06/10, prot. n.28302, il Comando di P.M. ha espresso una propria valutazione, in cui evidenzia che la sede originaria della fontanella storica costituiva un pericolo per la sicurezza stradale ;
Considerato che la collocazione nella nuova sede proposta elimina un ostacolo alla libera
circolazione veicolare e pedonale, in quanto la collazione nella sede originaria comportava un pericoloso restringimento della sede stradale;
Ritenuto opportuno prendere atto della proposta dell'impresa Edil SAPI S.r.l. e consentire di collocare la fontana in una nuova sede, arretrata rispetto a quella originaria, così come individuata nella tavola allegata alla nota di proposta del 25/02/13;
Visto il parere favorevole espresso dal Dirigente ad interim della V Ripartizione ai sensi dell'art. 49 comma 1 D.L.vo 267/2000;
Con votazione unanime espressa nei modi e nelle forme di legge;

DELIBERA

1) DI PRENDERE ATTO E CONDIVIDERE la proposta dell'impresa Edil SAPI S.r.l. espressa nella nota del 25/02/13 e pervenuta in data 26/02/13 al n.10327 di protocollo, corredata di tavola grafica in cui si individua la nuova sede dove collocare il manufatto in pietra, incidentato in data 30/07/11, nonché l'intervento di miglioramento del tratto di marciapiede nei pressi dell'ingresso dell'impianto di pompaggio dell'Acquedotto Pugliese, alle seguenti condizioni:

• che i lavori di che trattasi siano eseguiti a cura e spese della Società proponente;

• che siano rispettati i diritti dei terzi sia di enti pubblici che privati, con rilascio di autorizzazioni;

• che siano a carico della stessa Società proponente le responsabilità per danni a persone e/o cose che dovessero verificarsi nel corso dei lavori;

• che siano adottate tutte quelle accortezze tecniche al fine di prevenire infortuni sul lavoro e garantire l'incolumità delle persone;

• che si provveda al restauro del manufatto in pietra nelle parti maggiormente danneggiate, rispettando l'originaria impostazione degli stessi elementi, oltre alla

realizzazione dell'impianto di adduzione e scarico idrico e dell'impianto elettrico.

2) DI DEMANDARE al Dirigente "ad interim" della V Ripartizione Tecnica l'espletamento degli ulteriori adempimenti necessari e conseguenti ivi compreso l'obbligo di comunicare alla parte proponente la realizzazione degli scivoli per i portatori di handicap per tutti i nuovi marciapiedi a realizzarsi ivi compresa la parte in corrispondenza della fontana sulla cui sommità (sul muro retrostante) sarà apposta una targa che ricordi la data in cui è arrivata l'acqua a Putignano.

3) DI PROCEDERE, dopo la realizzazione dei lavori, alla presa in carico al patrimonio indisponibile del Comune delle aree di proprietà privata, cedute a titolo gratuito dalla Società proprietaria che si farà carico anche di tutte le spese presupposte.

4) DI DARE ATTO che il presente provvedimento non necessita di parere contabile, poiché non comporta riflessi diretti e indiretti sulla situazione economica-finanziaria o sul patrimonio dell'Ente.

5) DI DICHIARARE, con votazione separata ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. n.267/2000, stante l'urgenza del provvedere.

 
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