Pagato in anticipo ma i lavori sono in ritardo. 5milioni e 650mila euro. Il restauro del teatro comunale di Putignano è stato già pagato (con soldi dei contribuenti), anche grazie all'estinzione anticipata del mutuo

Teatro_Comunale_26_maggio_2010Teatro_come_saraPutignano (Ba) – Si moltiplicano a Putignano le iniziative di carattere culturale e teatrale. Alcune di sicuro pregio, altre decisamente pacchiane e pur tuttavia laboriose e ogni volta la domanda si ripete: è il teatro comunale? Non doveva riaprire nel 2012?

Sulla questione è tornato nel corso della presentazione della stagione di prosa, anche l’Assessore alla cultura Giuseppe Genco.

Ha ricordato che sono stati ottenuti dalla Regione Puglia, altri 650mila euro per consentire la prosecuzione dei lavori e pare si sia in attesa di un non meglio precisato parere, questa volta dei Vigili del Fuoco, per procedere. In soldoni, alla fine è saltata fuori una revisione del progetto che ora prevede l’abbattimento e il rifacimento del tetto dell’edificio (spiovente), per ragioni non del tutto chiarite, neanche a fronte di specifica interpellanza di marzo scorso in Consiglio Comunale, formulata dall'opposizione.

Le modifiche al progetto dovrebbero prevedere un maggior numero di posti (ma nessuno precisa quanti. In un primo momento si parlava di 274, poi in sindaco in Consiglio Comunale a marzo scorso accennò a 350 posti).

Il fatto incontrovertibile resta che i tempi inizialmente propagandati, prevedevano il completamento dei lavori in 18-24 mesi a far data da maggio del 2010. Ne sono trascorsi 31 e i lavori sono palesemente fermi alle fondamenta del piano interrato.

Questione ancor più controversa se si considera che il teatro comunale è stato interamente già pagato, grazie all’estinzione anticipata del mutuo, oltre 3milioni e mezzo di euro, e ai fondi Regionali ulteriori 2milioni e passa di euro (tutti soldi dei contribuenti),

Quindi la considerazione ultima e che sorge spontanea è sempre la stessa: ora quando sarà verosimilmente terminata, e soprattutto quanto altrettanto verosimilmente diverrà funzionante produttiva questa opera pubblica?  La domanda nasce spontanea …

 
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