Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa afferente le vicende che hanno interessato nelle ultime settimane della BCC Putignano

BCC Putignano inaugurazione 10Putignano Ba - Il testo integrale della nota. Gentile direttore, In qualità di soci, molti dei quali promotori, della BCC di Putignano, siamo qui a scriverle in quanto avvertiamo la necessità di rappresentare la nostra posizione riguardo le vicende che hanno interessato nelle ultime settimane la nostra Banca.

Abbiamo contribuito ben 19 anni fa, con fatica ma con tanta passione, alla nascita della BCC di Putignano con l’intento di fornire alla nostra comunità uno strumento che affiancasse e rafforzasse l’economia locale e lo sviluppo del nostro territorio.

Con questi presupposti, alla luce dei tanti soci scontenti della condizione della Banca che non riesce più né ad essere competitiva, né a svolgere il ruolo di banca di comunità a servizio del territorio, in occasione del rinnovo del Consiglio di Amministrazione del 30 aprile, abbiamo ritenuto di dover esprimere una chiara e precisa richiesta di cambio di passo nella gestione della governance dell’istituto.

Abbiamo quindi, in primo luogo chiesto un ricambio nella compagine del cda che si sostanziasse nell’entrata di alcuni soci nel consiglio: nello specifico chiedevamo il coinvolgimento di rappresentanti del mondo dell’imprenditoria putignanese che avrebbero potuto, secondo noi, rafforzare il cda e renderlo più rappresentativo della base sociale ed attrattivo verso nuovi soci e nuovi capitali, elementi fondamentali per il rilancio dell’istituto.


Tale richiesta, tuttavia, è stata respinta dal Presidente uscente ed etichettata come “inaccettabile” poiché, evidentemente, non si è voluto cogliere lo spirito genuino della proposta che, pur riconfermando la Presidenza Mele, provava soltanto a ritrovare quello spirito collaborativo e di collegialità che aveva reso possibile l’impresa della nascita della banca.


In secondo luogo, visto l’atteggiamento di chiusura e di fronte alla presentazione dell’unica Lista proposta dal Consiglio di Amministrazione uscente che evidentemente non rappresentava il cambiamento dai soci richiesto, abbiamo ritenuto di dover respingere la proposta di cda votando in maniera contraria al punto in questione. Tale proposta non ha quindi ottenuto la maggioranza dei voti dell’assise e, come correttamente affermato dal Presidente in Assemblea, è stata bocciata.

Alla luce di tale responso ci saremmo aspettati la convocazione di una nuova assemblea che prevedesse l’elezione di un cda che ottenesse la fiducia dei soci, tuttavia abbiamo assistito, apprendendolo dai giornali, all’insediamento del cda bocciato come se nulla fosse successo.

A questo punto, in attesa di conoscere nel dettaglio il verbale dell’assemblea che ad oggi non è ancora consultabile dai soci (il documento, infatti, è stato esplicitamente richiesto il 22 maggio ma la risposta che abbiamo ricevuto è che ci sarà consegnato “non prima del 30 maggio prossimo”), ci teniamo a precisare che ogni azione che ci siamo permessi di intraprendere o che intraprenderemo ha avuto ed avrà come unico obiettivo il rilancio e la stabilità della Banca che ci auguriamo possa al più presto tornare ad operare in serenità con un Consiglio di Amministrazione legittimo.

F.to i soci: Bianco Giuseppe, Bratta Bepi, Campanella Antonio, Contegiacomo Fabio, Ferrigno Ferruccio, Mangini Stefano, Plantamura Rag. Giuseppe, Plantamura Ing. Giuseppe, Polignano Pietro, Valente Katia, Ventrella Michelangelo, Ventrella Stefano, Valenza Paolo, Vinella Michele, Vippolis Luigi.