Dominato dal quadro del ‘500 della Madonna il restauro è stato accompagnato da una cerimonia solenne

Putignano Restauro altare Chiesa del CarminePutignano Ba - Alla presenza del Vescovo della Diocesi di Conversano-Monopoli e delle autorità locali, è stato presentato l’altra sera (lunedì 15 maggio) il fine restauro dell’altare maggiore della Chiesa del Carmine a Putignano. Il lavoro è stato curato dalla restauratrice Rosanna Virginia Guglielmo.

Grazie a questi interventi l’altare è stato riportato al suo originale splendore.

«Si è realizzato un sogno partito dal parroco della Chiesa, don Mimmo Belvito, e condiviso dalla comunità parrocchiale con il Vescovo… ». così il Vescovo Mons. Giuseppe Favale a margine della cerimonia di svelamento e della funzione religiosa, preceduta da una processione che, muovendo dalla Chiesa dei Cappuccini, ha ricondotto “la venerata icona della Madonna del Carmine” sino alla parrocchia, dove è stata intronizzata nuovamente al centro dell’altare.

Si tratta di un opera di particolare interesse non solo culturale ma anche artistico. L’altare maggiore della Chiesa del Carmine di Putignano domina tutta la navata centrale e il presbiterio e si caratterizza per le decorazioni in pietra intagliata e policromata. Nella parte centrale campeggia il paliotto con lo stemma dei Padri Carmelitani e delle mensole angolari accartocciate che sostengono la mensa.

Al centro della scenografia dell’altare è presente il Tabernacolo sorretto da quattro colonne tortili coronate trabeazioni con la parte superiore che esprime l’Eterno tramite un rilievo tra due Angeli. Nel mezzo dell’altare si nota il quadro della venerata Vergine del Carmelo.

Putignano Restauro altare Chiesa del Carmine 3«Un altare del ‘700 Barocco in pietra di Carovigno che nel corso degli anni era stato ridipinto – Spiega don Mimmo Belvito, parroco della Chiesa - tanto che i restauratori hanno dovuto rimuovere dai tre ai cinque strati di vernice per riottenere l’effetto cromatico originario della pietra finemente lavorata…». Don Mimmo ha poi ricordato che il restauro è stato realizzato in tempi molto rapidi. Il progetto era partito solo un anno fa, con i fondi ancora da reperire e i pareri della soprintendenza da ottenere. La ditta incaricata è riuscita a completare gli interventi necessari in soli sei mesi.

La centralissima chiesa del Carmine è praticamente annessa all’antico convento dei Carmelitani sorto tra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700 sulle rovine del castello dapprima fatto costruire e successivamente fatto abbattere da Federico II. Oggi l’intera struttura a parte della chiesa è sede del Municipio di Putignano.

 
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