Per un cavillo tecnico, preclusa alla storica società sportiva la possibilità di utilizzare la palestra del polo liceale Majorana-Laterza per gli allenamenti, peraltro già in uso da anni
Putignano Ba - Una delle più accorsate società sportive di Putignano, l'A.s.d. Polisportiva UISP'80, che conta oltre 500 tesserati e svolge da moltissimi anni attività di promozione e formazione sportiva, agonistica e non, affiliata alla FIPAV (Fed. Ital. Pallavolo) e alla FIGH (Fed. Ital. Pallamano), regolarmente registrata al CONI, rischia di non avere più un posto dove far allenare i suoi iscritti.
Anche quest’anno, come da prassi, la società ha infatti formulato rituale richiesta di autorizzazione all’uso della palestra di pertinenza del polo liceale Majorana-Laterza, sia alla direzione scolastica sia, per competenza, alla Città Metropolitana. Nonostante la Uisp’80 avesse già in concessione d’uso quella struttura da diversi anni, all’ultima richiesta di rinnovo per l’anno scolastico in corso, pur avendo ottenuto il placet da parte dell’Istituto Scolastico, questa volta ha ricevuto un netto diniego da parte della Città Metropolitana.
Un bel problema se si considera l'annosa penuria di strutture sportive pubbliche a Putignano, che consentono anche alle famiglie meno abbienti di far praticare attività motoria ai propri figli a costi assai più contenuti rispetto all'offerta dei privati.
“Un diniego ad oggi non del tutto chiaro e adeguatamente motivato…”, dichiara il Presidente e legale rappresentante della società Gino Nardelli.
Come egli stesso racconta, in ben due riscontri alle reiterate richieste della società sportiva, la Città Metropolitana ha infatti addotto a motivazione del diniego con il parere tecnico negativo, la giusta prescrizione di limitazione riportata nel CPI (Certificato Prevenzioni Incendi) dei VVFF di BARI e che di seguito si riporta testualmente:"... - Nella palestra si potrà svolgere attività che preveda la sola presenza degli alunni e del personale scolastico tutto” -.
A fronte di tale preclusione, la Uisp’80 ha anche tentato di replicare chiarendo che la richiesta d’uso della struttura è finalizzata ad attività senza presenza di spettatori; a differenza di quanto prescritto dagli articoli citati nella motivazione alla base del parere negativo alla concessione, che riguardano espressamente le limitazioni imposte allo svolgimento di pubblici spettacoli e la relativa Licenza di agibilità.
Rimarcando nel contempo la circostanza di aver già utilizzato quella stessa palestra per diversi anni, con la massima diligenza e con tutte le cautele di sicurezza, nel rispetto della normativa vigente in merito alla pulizia, manutenzione ordinaria, attrezzatura e assicurazione dei praticanti, dei terzi e dell'impianto, nonché attuazione delle Linee Guida del CONI e delle Federazioni.
Tutte proposizioni che non sono bastate ad oggi ad ottenere una revisione del parere da parte dell’ente provinciale e la pedissequa concessione d’uso della palestra scolastica in questione. Condotta che che la società sportiva considera in totale dicotomia con quelle che sono le indicazioni nazionali ed europee sulla promozione della pratica sportiva, soprattutto dove c’è carenza di strutture preposte a tale finalità.
Andrebbe poi verificato se in altre palestre scolastiche del territorio sia stato utilizzato lo stesso criterio di concessione.
Della controversa questione sono state rese edotte anche le federazioni sportive a cui la Uisp’80 fa riferimento al fine di fare luce sul caso in specie, nonché la sindaca di Putignano Luciana Laera, la quale si è subito impegnata a mediare la faccenda presso il sindaco della la Città Metropolitana Antonio Decaro.
Tuttavia, ad oggi, non pare che anche questo tentativo di mediazione abbia sortito esito alcuno. Con il rischio per la corrente stagione sportiva, di lasciare i ragazzi della Uisp’80, in mezzo ad una strada.