Ieri mattina il sopralluogo del Direttore Sanitario Danny Sivo per verificare percorsi, livelli di sicurezza e organizzazione dei reparti. Stilato il cronoprogramma per la riattivazione, a partire dalle ore 20 del 22 aprile, delle unità operative ordinarie. In questa fase verrà mantenuta anche un’area di ricovero Covid
Putignano Ba – Dopo qualche esitazione rispetto all'annuncio iniziale, onde focalizzare meglio la ripartenza delle normali attività medico-chirurgiche e della diagnostica, L’Ospedale di Putignano è pronto per uscire dalla fase pandemica e riattivare i reparti non Covid, pur mantenendo – almeno in questa fase - un’area dedicata alla patologia da Covid-Sars.
Un passaggio importante, che ha già una data:questa sera, venerdì 22 aprile, alle ore 20. Lo slittamento della "riapertura" è stato in pratica solo di pochi giorni rispetto alle previsioni iniziali che indicavano la data del 10 aprile per la progressiva riconversione delle attività. La decisione è arrivata stamane al termine del sopralluogo del Direttore Sanitario della ASL Bari, Danny Sivo, accompagnato dal dirigente medico responsabile del presidio Saverio Tateo e dai direttori di unità operativa.
La verifica sul campo – assieme al confronto con i responsabili delle diverse articolazioni del presidio - è stata utilissima per definire gli ultimi dettagli, valutare favorevolmente l’adeguatezza e la sicurezza dei percorsi e l’organizzazione delle unità operative, pronte a garantire la migliore assistenza sanitaria alla luce dell’attuale andamento epidemiologico.
Il “Santa Maria degli Angeli”, dopo aver affrontato una doppia riconversione - tra novembre 2020 e giugno 2021 e a gennaio scorso – conserva quindi un’area di ricovero Covid, con 22 posti letto, e parallelamente si appresta alla riattivazione delle principali unità operative ordinarie: un’area di degenza internistica non Covid (con 15 posti letto), Chirurgia Generale (con 10 posti letto), Cardiologia (10 posti letto, compresi 4 di area critica), Oculistica con attività di Day-surgery, nonché Terapia Intensiva (con 4 posti letto e 4 posti di terapia intensiva post-operatoria).
Il Pronto Soccorso, inoltre, è stato organizzato in modo tale da poter gestire i casi Covid e quelli non Covid in totale sicurezza. Già in programmazione a breve scadenza, infine, l’apertura della Chirurgia Protesica Ortopedica, che sarà dotata di 6 posti letto.