Nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale, il consigliere Vito Valentini (Fratelli d'Italia), ha denunciato una grave situazione sanitaria nel nostro paese addossando la responsabilità all’On. Ubaldo Pagano, accusandolo di aver mentito alla popolazione del nostro territorio...

Ospedale di Putignano Dott. DalenaPutignano Ba - Riceviamo e pubblichiamo la seguente analisi del cardiologo Dott. Giangiuseppe Dalena (Pd), in risposta alle dichiarazioni del consigliere Vito Valentini, sulla situazione dell'ospedale S.Maria degli Angeli di Putignano.

Il testo integrale della nota. "Quando scoppia la guerra la prima vittima è la verità" ha scritto Hiram Johnson nel 1917, ma, dopo quello a cui ho assistito ieri, direi che anche in tempo di pace la verità non se la passa molto bene.

Durante il consiglio comunale del 13 aprile u.s. il Consigliere Valentini ha presentato una comunicazione, in cui ha denunciato una grave situazione sanitaria nel nostro paese addossando la responsabilità all’On. Ubaldo Pagano, accusandolo di aver mentito alla popolazione del nostro territorio. Per provare questo ha addotto motivazioni, che per il sottoscritto, che da anni si interessa al nostro nosocomio ed alle sue vicende amministrative, appaiono false e pretestuose.

Sia chiaro che né io né l’On. Pagano abbiamo mai dichiarato che la situazione sanitaria nel nostro paese vada benissimo. Se così fosse non si spiegherebbero le lotte che il sottoscritto, insieme con alcune forze politiche del paese e lo stesso Onorevole stiamo combattendo a favore del nostro nosocomio. Lotte che stanno dando i loro frutti.

Infatti, contrariamente a quanto denunciato dal Consigliere Valentini, presso il nostro ospedale sono giunte diverse attrezzature, che più volte sugli organi di stampa abbiamo dichiarato, ma forse è meglio rinfrescare la memoria:

- presso la Cardiologia l’intero sistema di monitoraggio comprensivo di telemetrie;

- presso la Chirurgia la colonna endoscopica di ultima generazione per gastroscopie e colonscopie;

- presso la Pneumologia il broncoscopio ad elevata tecnologia che andrebbe a sostituire quello antiquato utilizzato fino a poco tempo fa;

- presso la radiologia il mammografo 3D, presso l’Oculistica un microscopio ad altissima risoluzione per gli interventi chirurgici oculistici.

Ma non ci stiamo fermando: stiamo lavorando, grazie alla collaborazione dell’On. Pagano, a rinnovare la vecchia attrezzatura dell’elettrofisiologia della nostra Cardiologia, che ci permetterà di ampliare l’offerta diagnostica e terapeutica per l’utenza; si sta cercando di sostituire la vecchia TAC con una di nuova generazione; ecc.

Tutto questo per un Ospedale, che, grazie a quello che il Consigliere Valentini definisce “l’amico Raffaele” (il Presidente Fitto), era nella lista di quelli da chiudere, mi sembra molto e soprattutto ci fa sperare per il futuro. Infatti il primo depotenziamento dell’Ospedale di Putignano risale ai tempi del primo piano di riordino ospedaliero regionale messo in opera dal Presidente Fitto.

Poi questo è proseguito durante le giunte presiedute da Vendola ed ora, invece, il Presidente Emiliano, già da diversi anni, ha iniziato un’opera di ripotenziamento del nostro nosocomio. Certo nessuno ha la bacchetta magica, penso neanche il Consigliere Valentini, per cui i danni fatti in decenni non possono essere facilmente riparati in tempi brevi, ma la strada è stata tracciata e continuiamo in questa direzione.

Durante il suo intervento il Consigliere Valentini ha fatto riferimento ad episodi luttuosi che sono avvenuti nel nostro paese per un ritardo nei soccorsi. Non conosco i singoli episodi, tuttavia voglio precisare che la pandemia, purtroppo, ha stressato il nostro sistema sanitario. Questo non è valido solo per Putignano, o per la Puglia o per l’Italia, ma per tutto il mondo.

La pandemia ha fatto crescere improvvisamente ed a dismisura il numero di pazienti che necessitano di ricovero ospedaliero, per cui, purtroppo, questo ha condotto a ritardi nell’assistenza per alcuni, che talvolta sono deceduti. I numeri che ci aggiornano sulle vittime del Covid, sono, a mio parere, parziali, in quanto a questi vanno aggiunti tutti coloro, che, pur non avendo contratto l’infezione, sono deceduti per ritardo nei soccorsi o per l’impossibilità di trovare posti in ospedale, in quanto questi sono stati saturati dai pazienti affetti da polmonite da Covid. E’ triste, ma purtroppo è così.

Per questo motivo il Presidente Emiliano ha più volte dichiarato, che tutti gli ospedali dovranno curare pazienti Covid positivi e negativi. Proprio per non privare i territori della necessaria assistenza ospedaliera per ogni tipo di patologia.

In linea con questa intenzione, il Dr. Vito Montanaro ha emesso il 19 gennaio scorso una disposizione rivolta alle ASL, che invita ad attrezzarsi perché ogni ospedale abbia posti riservati per pazienti Covid e posti per pazienti con altre patologie. Organizzare tutto questo è complicato. Infatti, anche per Putignano, che dal 15 gennaio è diventato nuovamente ospedale Covid, la riconversione sta presentando dei problemi. Questa gestione mista necessità di un maggior numero di medici, infermieri ed OSS. Per quanto riguarda gli infermieri e gli OSS ci sono delle graduatorie di concorso da cui assumere, ma per i medici il problema è più complesso, perché questi semplicemente mancano.

Grazie alla collaborazione dell’On. Pagano, continuamente coinvolto dal sottoscritto e dagli amici del Partito Democratico, la ASL BA sta approntando bandi ed avvisi pubblici per reclutare medici, anche se spesso questi si concludono senza candidati. Ma non demordiamo. La riconversione avverrà appena l’ospedale avrà il numero minimo di medici per garantire l’assistenza ai pazienti, per cui la data di giugno, non è un’opzione. Si spera di riuscirci molto prima. Io, personalmente, non saprei garantire quando, ma sicuramente garantisco sul nostro impegno.

La cosa che più mi dispiace di questa vicenda e che un uomo, che, peraltro, non è neanche putignanese e che ci sta sostenendo in una battaglia improba, venga tacciato di falso in un consesso qual è il consiglio comunale, che dovrebbe essere il tempio della verità, adducendo tutta una serie di prove palesemente false, come ho appena dimostrato. Voglio sperare che ciò non sia dovuto ad un mero fine elettorale, per raggranellare qualche scampolo di consenso, ma solo ad una scarsa ed errata informazione e pertanto faccio appello al senso del pudore del Consigliere Valentini, chiedendogli di fare ammenda nei confronti dell’On. Pagano, rendendosi conto che tali attacchi possono demotivare una persona con gravi conseguenze per la salute del nostro territorio. A volte le parole uccidono più della spada.

Concludo con l’invito a tutto il mondo politico putignanese a fare le proprie battaglie, rispettando i propri avversari e, soprattutto, la verità, affinché essa non sia una vittima, ma vinca la guerra a favore dei nostri concittadini.

(Dott. Giangiuseppe DALENA)

 
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