Avevano minacciato un imprenditore e percosso suo fratello. Gli uomini del Commissariato di Putignano e della Squadra Mobile della Questura di Bari, hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di 4 cautelari. (Ph 2Cinforma)
Putignano Ba - I provvedimenti scaturiscono da un’indagine del Commissariato di P.S. di Putignano da cui emergevano gravi indizi a carico di un 47enne, un 46enne ed un 19enne, che sono stati sottoposti alla misura cautelare della custodia in carcere, ed un 29enne, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nel corso della notte, gli uomini del Commissariato della polizia di Stato di Putignano, con il personale della Squadra Mobile della Questura di Bari, hanno dato infatti esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nella quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza nei confronti di 4 persone indagate, a vario titolo, per lesioni personali aggravate e tentata estorsione continuata in concorso, con l’aggravante del metodo mafioso.
Secondo l’accusa, nel periodo che intercorre tra i mesi di luglio e settembre dello scorso anno, a Putignano, gli indagati avrebbero consumato i reati di tentata estorsione continuata e lesioni personali, in concorso.
I due ultraquarantenni, in concorso morale e materiale tra loro, con più minacce esecutive di medesimo disegno criminoso, avrebbero compiuto atti idonei e diretti in modo non equivoco a costringere il titolare di una società locale, operante nel settore della distribuzione, installazione e gestione di apparecchiature elettroniche, a versare una somma di danaro non quantificata, per poter continuare ad operare nel settore.
Attraverso ripetute minacce, avrebbero prospettato lo “spegnimento” delle apparecchiature installate in alcuni esercizi commerciali gestiti dalla vittima e l’esclusione dal “mercato putignanese”.