Il circolo di Fratelli d’Italia di Putignano stamattina ha effettuato un flash mob davanti il presidio ospedaliero “Santa Maria degli Angeli” per protestare contro la conversione del plesso in ospedale covid
Putignano Ba - Com'è noto, a far data da oggi, sabato 15 gennaio 2022, il territorio del sud-est barese, un bacino di 180.000 abitandti, non ha più un ospedale di riferimento e, cosa gravissima, non ha più un pronto soccorso.
Questo in sintesi il messaggio di protesta di un gruppo di aderenti al locale circolo di Fratelli d'Italia guidati dal consigliere comunale Vito Valentini. Questa mattina si sono dati appuntamento dinanzi all'ingresso del Santa Maria degli Angeli, esponendo uno striscione sul quale a caratteri cubitali si legge: NO OSPEDALE COVID! EMILIANO GRAZIE.
Sentimento assai condiviso dall'utenza sanitaria che si è vista nuovamente sottratta un'adeguata tutela della salute, oltre al fatto che tutti gli interventi programmati, dopo i già troppi mesi di lunghe attese, sono stati sospesi e rinviati ad altra data.
La riconversione dell'ospedale di Putignano in ospedale Covid resta in effetti un provvedimento assai difficile da digerire, sia per il disservizio di fatto cagionato all'utenza, sia perché resta incomprensibile ad oggi, e con l'esperienza maturata in materia di emergenza pandemica, che per 64 posti letto covid dedicati, venga bloccato un intero ospedale che deve coprire le esigenze di salute pubblica di almeno 7 comuni del Sud-Est barese.
In pratica, dopo due anni sembrerebbe, come qualcuno ha già sottolienato, che nessuna strategia sanitaria e organizzativa sia stata adeguatamente predisposta.
L'unico auspicio è che a questo messaggio indirizzato alla direzione sanitaria regionale se ne aggiungano altri, compreso quello dal quale ci si sarebbe aspettati maggiore intraprendenza, ovvero quello della locale amministrazione comunale.