Il 53enne continua ad esprimere potenza e resistenza. «Con gli anni le vittorie hanno un altro sapore…»

Vito Intini 6 ore di LavelloPutignano Ba – Vito “Iron” Intini, l’ultramaratoneta putignanese detentore del record mondiale di corsa su tapis roulant (2019), oltre che di altri numerosi primati su strada e su pista, torna a gareggiare e a vincere ancora.

«Dopo 2 anni, sabato 4 settembre, ho riprovato a gareggiare su una 6 ore a Lavello in Basilicata …il risultato è stato la vittoria». Così l’inossidabile atleta pugliese che indossa i colori dell’AS Amatori, al termine della gara.

Ma come si vive intimamente una vittoria sportiva dopo i 50 anni, lo spiega lo stesso Vito Intini nel suo messaggio dai social: «… A dire il vero con gli anni i successi sportivi cambiano sapore.

Diversi anni fa vincere era un obiettivo importantissimo per programmare altre vittorie.

Oggi mi lasciano quasi indifferente. Perché cerco solamente l’efficienza psico-fisica del mio corpo.

Rallentare la sarcopenia (graduale perdita di massa muscolare fisiologica dovuta all’avanzare dell’età), è l’obiettivo più importante. l’Ultramaratona non è sicuramente la via più salubre per centrare l’obiettivo. – Sottolinea l’ultramaratoneta. - Ma in fondo essendo un po’ bravino in questo, mi riesce abbastanza bene esprimermi in questo sport…».

Ma l’aggettivo “bravino”, suona assai riduttivo per un atleta di questa portata. Perché qui non sono più in discussione le abilità e l’arsenale atletico che Vito è sempre riuscito ad esprimere al livello agonistico. Ma la tenacia e la perseveranza di chi riesce a dimostrare che, ancora una volta, buona parte dell’energia sprigionata dal nostro corpo viene dalla nostra mente e dal motore più importasnte del nostro corpo: il cuore. Come scriveva il tennista Rafael Nadal : “La forza mentale e la determinazione distinguono i campioni dai quasi campioni”.