Il provvedimento si è reso necessario a seguito di precisa richiesta da parte della Soprintendenza Archeologia e Belle Arti
Putignano Ba – Tiratina d’orecchie della Soprintendenza alla locale amministrazione comunale. Con nota del 10 giugno scorso, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Bari, comunicava al Comune di Putignano lo stato di abbandono dell’immobile Villa Romanazzi Carducci sita in località San Pietro Piturno (di proprietà comunale), sottoposto a tutela ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 42/2004, nonché l’impossibilità di accedervi per la presenza di folta vegetazione.
Il Dirigente della V^ Area, Ing. Giovanni Colaianni, richiamata la nota suddetta, ha pertanto individuato un gruppo di lavoro finalizzato alla bonifica e messa in sicurezza del sito Villa Romanazzi Carducci (in manifesto e conclamato stato di abbandono), al fine di consentire l’accesso per l’ispezione richiesto dalla Soprintendenza.
L’amministrazione comunale ha così provveduto ad affidare alla Ditta GREEN SRL di Noicattaro, l’esecuzione dell’intervento di esecuzione lavori di ripulitura di materiale erbaceo ed arbustivo nell’area di pertinenza e di accesso alla villa Romanazzi Carducci, per un importo di €.9.643,20 oltre € 700,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso ed IVA al 22% e quindi per complessivi € 12.618,70.
Nella determina comunale si legge inoltre che : «Il suddetto intervento riveste carattere di messa in sicurezza dell’immobile in questione oltre che di manutenzione straordinaria, in quanto la presenza di decine di alberi, anche di notevole altezza, presenti sulla copertura della villa Romanazzi Carducci, possono causare il crollo dell’immobile stesso oltre a determinare un serio pericolo per la pubblica incolumità…».
Era il 2016 l’ultima volta che si è sentito parlare della Villa Romanazzi Carducci, ormai ridotta ad un rudere, a seguito di un’iniziativa, seppure infruttuosa, promossa dal FAI con le scuole del territorio.
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Al provvedimento di rimozione dell’incolta e copiosa vegetazione nel sito in questione ha fatto seguito una dichiarazione dell’assessore ai lavori pubblici e vice sindaco Sandro D’Aprile: «In questi giorni stiamo procedendo alla pulizia e messa in sicurezza di villa Romanazzi Carducci. Gli arbusti stavano letteralmente mangiando quel che resta di questo gioiello, donatoci 50 anni fa, e poi lasciato all’incuria e all’abbandono più completi. Entrarci è un colpo al cuore, e fa male constatare quanta bellezza siamo stati capaci di stuprare.Stiamo però già lavorando per intercettare qualche finanziamento che possa donare nuova vita all’immobile e, magari, riabilitarci di fronte a chi ce l’ha donato con tante speranze...».
