Fotografata dagli studenti del Liceo Artistico 'Luigi Russo' di Monopoli, l'immagine ha impressionato la giuria del 'Torneo del Paesaggio' lanciato dal FAI

Villa_Romanazzi_Carducci_S._Piturno_-_PutignanoPutignano Ba – La tristissima immagine del decadente edificio si è qualificata per la finale nazionale del "Torneo del paesaggio" promosso dal Fondo Ambiente Italiano, che denuncia l'abbandono e il degrado in cui versa un bene storico e culturale della nostra comunità.

Autori dello scatto, i componenti di una delle quattro squadre partecipanti al <torneo>, composte da studenti del liceo artistico ‘Luigi Russo’ di Monopoli. Studenti e studentesse sono stati infatti chiamati ad esprimersi su temi di strettissima attualità: dal centro alla periferia, degrado e abbandono.

Gli studenti hanno svolto il loro lavoro di indagine, servendosi degli smartphone e l’applicazione instagram riuscendo ad emergere con i loro scatti tra 1300 squadre partecipanti da tutta Italia. Il sistema era quello di caricare le foto di questi ruderi  su Instagram e conquistare “cuoricini”, meritati per originalità nella ricerca di prospettive e capacità di osservazione delle caratteristiche del paesaggio.

Per il secondo anno consecutivo, ben cinque squadre delle classi IV e V D dell’indirizzo Architettura e Ambiente si sono brillantemente qualificate per la fase finale.

E’ stata la squadra denominata “Aleia” (Alessandra D’Addabbo e Floriana Perrini, per la transizione dal centro alla periferia), “Skyrim” (Angie Fralonardo, Federica Andreisini, Isabella Sibilano a proporre per la denuncia, lo stato di abbandono nel quale versa un bene pubblico, la villa del Principe Romanazzi Carducci, in località S. Pietro Pitruno a Putignano.

Bravi per la passione che hanno mostrato nel ricercare, scorgere, arrampicarsi per sentieri impervi, sfidando i rovi e gli imprevisti, bravi per la competenza che hanno dimostrato nel cogliere un punto di vista originale sull’argomento, nello scattare e selezionare immagini, bravi per la capacità di comunicare un’idea e uno sguardo critico sull’ambiente.

Bravi tutti gli altri studenti delle altre squadre vincitrici dell’IISS “Luigi Russo”, identificate con i nickname di “Ardent Underground” (Sofia Romanazzo, Nadia Loliva, Silvia Buongiorno, con una foto dedicata agli strati della terra - la via Traiana), “Oblivion” (Gabriella Aloia, Alessia Demetrio, per lo stato di degrado di una fabbrica dismessa).

La giuria che valuta le immagini  è composta da esperti di fotografia e paesaggio e coordinata da Costanza Pratesi (Responsabile Ricerca dell'Ufficio Paesaggio e Patrimonio del FAI). Le immagini sono state valutate sulla base di tre criteri: la pertinenza al tema proposto, la significatività dei contenuti e la qualità comunicativa della fotografia. Oltre a sensibilizzare il senso di responsabilità nella tutela del paesaggio del nostro territorio, il progetto ha lo scopo di raccogliere informazioni aggiornate sui casi eclatanti di abbandono e e degrado di beni di interesse storico o la presenza di altri manufatti e orrori edificati in aree sottoposte a vincolo.

Ora le squadre si cimenteranno, l’una contro l’altra, nella realizzazione di un reportage sul suolo.

 
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