Le disavventure di un tontolone, illustrate da Valentina Tamburrano. La pubblicazione è stata realizzata grazie ai proventi della vendita del libro Le origini di Putignano di Marcello Trisolini, Nicola Morelli e Egisto Scalini

Vardiello Giambattista BasilePutignano Ba - È arrivato in libreria Vardiello, la storia delle rocambolesche disavventure di un bambino scioccherello e credulone (il nome Vardiello viene infatti dal latino bardus, che significa ‘sciocco’) che grazie all’aiuto di una mamma molto saggia riuscirà alla fine a tirarsi fuori dai guai: una sorta di racconto di formazione dal registro estremamente comico che farà ridere a crepapelle i piccoli lettori a cui si rivolge.

A dare impulso alla pubblicazione di questo simpatico racconto sono stati i proventi della vendita di un'altra fatica letteraria e storiografica tutta putignanese: "Le origini di Putignano" di Marcello Trisolini, Nicola Morelli e Egisto Scalini.

La storia, impreziosita dalle splendide illustrazioni dell’artista putignanese Valentina Tamburrano, è l’adattamento di uno dei cinquanta racconti del Cunto de li cunti di Giambattista Basile, autentico capolavoro della letteratura secentesca in lingua napoletana a cui si è ispirata buona parte della favolistica europea successiva.

Il Cunto è un’opera complessa, con diversi livelli di lettura e densa di riferimenti dotti, e il racconto di Vardiello non fa eccezione: da qui la scelta di adattare il testo alla lingua e alle esigenze dei piccoli lettori di oggi, pur cercando di salvaguardare la freschezza e il ritmo del testo originale in napoletano.

 Il libro è anche disponibile nelle migliori cartolibrerie della nostra città.

Giambattista Basile è stato un letterato e scrittore italiano di epoca barocca, primo a utilizzare la fiaba come forma di espressione popolare. Fu detto anche il Boccaccio napoletano (n.d.r.).

 
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