La 25enne di Putignano ha conquistato il primo posto nei 100 stile e nei 400 stile, segnando il nuovo primato tricolore in lunga. Con lei anche Claudia Liso, delegato regionale pugliese,  speaker ufficiale della manifestazione

Nuoto Paraolimpico da sx Claudia Liso e Vittoria BiancoPutignano (Ba) - Lignano Sabbiadoro - Due ori, il record italiano nei 400 stile, gli Europei di Funchal all’orizzonte e le Olimpiadi di Tokyo a un passo. A portare nell’Olimpo dei migliori il comitato regionale della federazione italiana di nuoto paralimpico, riservata ad atleti con disabilità fisico e visiva è stata Vittoria Bianco.

La 25enne di Putignano, atleta di interesse nazionale della Finp, ha conquistato l’oro nei 400 stile con il tempo di 4.56.73 che è anche nuovo primato italiano sulla distanza in vasca lunga. Per lei anche l’oro nei 100 stile per la classe S9 con il tempo di 1.08.28 e il bronzo nei 100 rana con 2.01.88.

Reduce da un collegiale con la Nazionale che si è svolto subito prima di Lignano, Vittoria Bianco a maggio sarà quasi sicuramente agli Europei in Portogallo, un'altra tappa importante che potrebbe portarla a Tokio. La certezza per i Giochi ancora non c’è, il commissario tecnico Vernole deciderà a poche settimane dall’inizio delle Paralimpiadi, ma i risultati di Lignano sono un lasciapassare importante.

«Non avevo grandi aspettative perché la settimana del collegiale è stata intensa, ma sono molto contenta di come siano andate le gare e in particolare i 400 che è la distanza che più sento mia – dice Bianco –. Il record italiano è un punto di partenza. Scendere sotto i 5 minuti nei 400 stile era un obiettivo che mi ero prefissata e quindi sono ancora più soddisfatta. Lo dedico a tutte le persone che mi hanno sempre sostenuto e creduto in me anche nei momenti più duri. Continuerò la preparazione in funzione delle gare di maggio in Portogallo. Il tempo dei 400 mi fa ben sperare e l’obiettivo è sempre lo stesso». E cioè Tokyo, anche se in questo momento è meglio essere ancora giustamente scaramantici.

Con lei a Lignano c’era anche Claudia Liso, delegato regionale Finp che è stata speaker ufficiale della manifestazione: «Annunciare il record italiano di Vittoria è stata l’emozione più bella che porterò nel cuore come ricordo di questa esperienza – dice Liso – ha fatto un’ottima gara e credo che stia facendo un ottimo lavoro e riservando le cartucce migliori per gli Europei e per Tokio».

Lignano è stata solo una tappa di passaggio, in vista proprio del Portogallo, per questo il risultato ottenuto vale doppio. Nessuno pronuncia ancora la parola Olimpiade, ma tuffarsi nella vasca dei Giochi sarebbe l’occasione più grande per riemergere in una vita nuova. E la rivincita sul tumore che tre anni fa le ha stravolto la vita con sette interventi chirurgici, la chemio e l’amputazione della gamba fin sopra il ginocchio.


Bianco è tesserata per Impianti Sportivi Nadir di Putignano, dove è cresciuta agli ordini del tecnico e allenatore Finp e Fin Katia Scagliuso. Da qualche mese però, a causa della chiusura degli impianti, si allena a Taranto nella piscina della Meridiana seguita dal tecnico Romolo Mancinelli che l’ha accompagnata a Lignano.




 
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