Lo Sportello Unico per l'Edilizia Telematico serve a snellire le macchinose pratiche edilizie, ma Putignano è tra i comuni che non ce l'ha. Richiesta la risoluzione in Consiglio Comunale

Sala consiliare vuota webPutignano Ba - Lo sportello unico per l'edilizia telematico costituisce il punto unico di accesso dei cittadini in relazione ad ogni tipo di intervento edilizio.

Il sistema consente ai cittadini ai tecnici professionisti e alle imprese del settore edile di semplificare il loro rapporto con la pubblica amministrazione nella creazione e gestione delle pratiche edilizie.

Sono anni che si parla della semplificazione informatizzazione sburocratizzazione e dematerializzazione della pubblica amministrazione ma non sempre le Amministrazioni comunali sono state in grado di attuare i suddetti principi.

Ma il Comune di Putignano, in cui l'attività edilizia è da sempre piuttosto vivace, non se ne è ancora dotato e i consiglieri di minoranza Marco Certini, Sebastiano Delfine, Gianluca Miano, Stefano Leone, Marco Galluzzi, Franco Laera e Vito Aldo Valentini, hanno presentato una risoluzione in consiglio comunale finalizzata all'attivazione di questo indispensabile servizio che si rivolge ai cittadini e ai professionisti del settore.

Grazie Adesso infatti il comune consente di presentare 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 da ogni luogo la pratica o l'istanza on-line grazie ad una applicazione web richiamabile dal proprio sito istituzionale. Sulla base del tipo di procedimento connesso all'istanza l'applicazione web richiede le necessarie informazioni consente di allegare i relativi documenti ed inviare il tutto all'ufficio preposto. Il richiedente ha la possibilità di conoscere lo stato di avanzamento delle proprie pratiche senza recarsi presso gli uffici del comune.

Documenti immagini disegni e dati di progetto possono essere archiviati in formato digitale e Resi sempre e comunque accessibili eliminando in maniera definitivamente il cartaceo. La procedura risulta snellita con conseguente riduzione dei tempi di rilascio delle autorizzazioni e delle certificazioni nonché con un rilevante risparmio di costi.

Da un punto di vista strettamente economico, il dipartimento della funzione pubblica ha stimato i costi burocratici in materia di edilizia intesi come tempi e costi impiegati per raccogliere documentazioni presentare domande dichiarazioni relazioni eccetera pari a 4,4 miliardi di euro all'anno, un dato impressionante che fa riflettere sul l'urgenza di intervenire drasticamente per ridurre i tempi e costi stabilendo, un interlocutore unico per i cittadini professionisti e imprese, nonché standardizzando interamente il sistema.

L'edilizia Inoltre è il settore che maggiormente risente delle complicazioni legate all'inerzia delle amministrazioni nel intervenire sui Metodi e comportamenti ormai consolidati nell'affrontare le inevitabili resistenze dei soggetti coinvolti e a superare i non pochi ostacoli tecnici soprattutto in considerazione del infinita di procedure elencate perle Inoltre delle varie pratiche edilizie: CIL: comunicazione di inizio lavori; CILA: Comunicazione inizio lavori con relazione tecnica asseverata; SCIA: segnalazione certificata di inizio attività; SCIA alternativa; PDC permesso di costruire; Istanza Paesaggistica, ecc..

 
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