Il progetto di eco-conservazione ideato dal putignanese Emiliano Montanaro, responsabile del gruppo LIPU di Putignano e dell’area delle gravine

LIPU Adotta un nidoPutignano Ba - Casette-nido per aiutare la nidificazione del piccolo falco Grillaio. Un bel progetto di eco-conservazione ideato e realizzato da Emiliano Montanaro, un vero naturalista responsabile del gruppo LIPU di Putignano e dell’area delle gravine.

Realizzato con il supporto della comunità psichiatrica “La Zarzuela” di Conversano, il progetto ha lo scopo di garantire alle coppie dei grillai, che si formeranno nella prossima primavera, anche il supporto di nidi artificiali, solidi e resistenti.

Ma, soprattutto questa operazione mira ad informare e sensibilizzare i cittadini locali su questo piccolo rapace che fa parte di una specie sinantropica: vive cioè a stretto contatto con l’uomo, nidificando principalmente proprio nei centri storici, è riconosciuto dall’Unione Europea come <specie prioritaria di conservazione>, e i suoi esemplari si concentrano principalmente in Puglia e Basilicata durante la stagione estiva, mentre svernano in Africa.

Falco GrillaioIl Grillaio o Falco Naumanni è un predatore di grilli e cavallette, si nutre anche di altri insetti, di Micromammiferi, di uccelli, ed è considerato un forte elemento di disturbo per i piccioni di cui è abile nell’individuare i loro siti.

Purtroppo la sua presenza a Putignano è dimezzata negli ultimi due anni. da una media di 120 coppie, lo scorso anno sono state conteggiate solo 15 coppie.

L’idea del progetto è particolarmente piaciuta alla direttrice della Crap (Comunità riabilitativa assistenza psichiatrica), Raffaella Conte e ai suoi ragazzi, che l’hanno accolta con vero entusiasmo. Coordinati dal maestro d’arte, Fulvio Buono, hanno ricevuto una ricompensa in denaro per il lavoro svolto. È stato anche un programma importante anche dal punto di vista della riabilitazione psichiatrica”, evidenzia l’ideatore Montanaro, “perché ha stimolato la sensibilità degli utenti e la loro voglia di realizzare, oltre a rappresentare un piccolo passo contro la lotta allo stigma. “Questo progetto”, continua, “è stato promosso su Facebook da pochi giorni, e già sono state più della metà le casette vendute. “Tantissime richieste di informazioni che riguardavano anche il Falco grillaio specie ancora poco conosciuta che abbellisce con il suo volo e i suoi versi le giornate di primavera-estate, per poi sparire verso ottobre con i primi venti favorevoli che la porterà, con un lunghissimo viaggio verso l’Africa. Ricordiamo che le casette-nido si possono sistemare sulle terrazze dei palazzi e sui tetti.

Per maggiori informazioni scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Agli interessati, sarà regalata una piccola scheda grafica, molto bella, con dati e informazioni essenziali sul Falco Grillaio.

 
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