16 equipe attive in tutta la provincia con 135 medici. La ASL ha dato il via libera allo scorrimento della graduatoria per integrare il personale con altri 70 medici, fino ad arrivare a 19 unità 

Presidio Medici USCA a PutignanoPutignano Ba – La ASL di Bari ha attivato per la seconda fase della pandemia 16 unità speciali di continuità assistenziale distribuite in tutto il territorio provinciale e già operative per l’assistenza domiciliare ai pazienti Covid. Alle 16 unità se ne aggiungeranno altre 3 nei prossimi giorni per un totale di 19 USCA, a conclusione di lavori di adeguamento delle sedi e procedure di integrazione e organizzazione dell’organico.

I medici Usca sono a stretto contatto con i medici di famiglia. In Puglia attualmente sono 50.297 i positivi al Covid in isolamento domiciliare.

Le unità sono state attivate con l’assunzione nelle scorse settimane di 135 medici che possono diventare 205, con lo scorrimento della graduatoria deliberato nelle ultime ore e mirato al potenziamento del personale con altre 70 unità.

I medici già contrattualizzati si aggiungono ai 58 attualmente in servizio e reclutati a maggio nella prima fase della emergenza che svolgono tutte le attività di stretta competenza delle USCA a supporto del Dipartimento di prevenzione nelle tre aree metropolitana, nord e sud.

Le USCA operative sono quelle afferenti ai comuni di Palo, Molfetta, Ruvo, Bari, Triggiano, Rutigliano, Noci, Altamura, Gravina, Santeramo, Grumo Appula, Gioia del Colle e Monopoli. Alcune di queste sono momentaneamente accorpate in alcuni distretti in attesa della sistemazione definitiva delle sedi e della organizzazione del personale.

Un presidio di medici USCA è presente da alcuni giorni anche in un locale appositamente allestito, nell'ospedale S.Maria degli angeli dsi Putignano con 4 medici che lavorano su due turni.