Le riflessioni del Consigliere neo-indipendente, sui due enti, durante l’ultimo consiglio Comunale
Putignano Ba – Lo ha intitolato «Trab(b)occare», il suo intervento per poter ragionare sulla Fondazione Carnevale e la Fondazione Leopardi. Secondo l’analisi del Consigliere Gianluca Miano: « Il bilancio dei due Enti riflette le responsabilità e le lentezze della politica...»
A poche settimane dall’annuncio con cui si è proclamato indipendente, uscendo dal gruppo consiliare “Putignano Bene Comune”, l’Avv. Miano non le manda a dire ed entra nel merito di annose questioni di sperperi e occasioni mancate che la politica non sa o non vuole risolvere. Il riferimento è espressamente rivolto ai conti perennemente in rosso delle due Fondazioni: la Leopardi nella sua luce, e del Carnevale.
«Con un patrimonio netto di quasi due milioni di euro – sottolinea Miano nel suo intervento - La Fondazione Leopardi risulta pressoché inattiva incapace di far fronte alle spese correnti e con il serio rischio di svendere i suoi beni per pagare i suoi molti debiti. E così le finalità di promuovere in ogni campo medico – ospedaliero la ricerca ed il progresso delle scienze a supporto dell’Ospedale S. Maria degli Angeli di Putignano, lascia spazio a semplici iniziative dettate dalla buona volontà del suo Presidente…».
Che dire poi della fondazione del Carnevale, utilizzata come contraltare nella lucida analisi di Miano. Nonostante tutti i finanziamenti in entrata (regionali, comunali e di altri enti), non è mai riuscita a comporre un proprio patrimonio e, a tutt’oggi,: «È costretta ad accedere al credito bancario per far fronte alle spese correnti….».
«Di contro, la Fondazione Carnevale – prosegue incalzando il Consigliere - che senza un patrimonio significativo vive principalmente di finanziamenti comunali e regionali, è costretta ad accedere al credito bancario per far fronte alle spese correnti. Il CARNEVALE DI PUTIGNANO è un grande marchio! Oggi, però, ha bisogno di nuove forme di gestione che sappiano unire pubblico e privato ....o quanto meno sappia allargare la base della Fondazione ed incrementare il suo patrimonio. La politica su questi temi – conclude Miano - Deve necessariamente avere CORAGGIO, deve fare un passo indietro e lasciare spazio alle COMPETENZE e mettere da parte “i contentini elettorali”».
In merito alla vera storia di un patrimonio inutilmente polverizzato della Fondazione Leopardi, vi suggeriamo la lettura del prossimo articolo.
