Una struttura enorme, immersa nel verde e pregevole anche sotto il profilo architettonico. Oggi sarebbe polo d'eccellenza strategico per la Bassa Murgia

Putignano Ex Sanatorio S.Michele in Monte Laureto low 2Putignano Ba - Era il più grande di Puglia. Fu costruito in collina nel 1935 per combattere il contagio della TBC. Ristrutturato nel 2006, è stato  smantellato e ridotto a uffici. Poteva diventare il polo di eccellenza strategico per la Bassa Murgia, poiché collocato sulla provinciale tra Putignano e Noci.

Forse uno dei primi grandi ospedali a cadere sotto la spietata scure sanitaria del riordino ospedaliero. Un boccone assai indigesto per la comunità dell’intero territorio, che negli anni ha continuato a lanciare appelli e grida di dolore, affinché le autorità regionali lo riattivassero. Persino oggi, in piena pandemia!

Sono di questi giorni infatti gli ultimi appelli ad utilizzare quella struttura come centro covid, anziché riconvertire il S.Maria degli Angeli, che di fatto ora è interdetto all’utenza no-covid. La risposta è stata che ci vorrebbe troppo tempo per ad adeguarlo. Eppure si continuano ad allestire posti letto estemporanei covid, in container, e fiere. Come se l'emergenza dovesse finire domani, e si potrà tornare alle ordinarie carenze di sempre del sempre più bistrattato sitema sanitario.

Ma procediamo con ordine.

Il complesso del Sanatorio di San Michele in Monte Laureto fu inaugurato alla fine degli anni ’30, adattando e ampliando una villa signorile, appartenuta al Principe Romanazzi Carducci. Si trattava di un vera e propria cittadella della salute, completo di farmacia, servizio postale, spazi verdi e luogo di culto.  Nel maggio del 1972 l’Ospedale specializzato Tisiopneumologico Climatico divenne pertinenza dell’ente ospedaliero cittadino S. Maria degli Angeli.

Nel 1980 era già stato riconvertito a ospedale normale, con reparti di Pneumologia, Neurologia, Geriatria, Cardiologia e servizio di riabilitazione motoria con palestra.

Ma nel 2001 tutti questi reparti furono chiusi e trasferiti: pneumologia e cardiologia nel Santa Maria di Putignano; Neurologia a Monopoli; Geriatria a Gioia (per dopo tornare al Santa Maria).

Putignano Ex Sanatorio S.Michele in Monte Laureto lowSi pensava ad un nuovo progetto per quell’ospedale, ubicato sulla collinetta a destra di Monte Laureto, andando sulla statale per Noci e doveva collegarsi con il Sanatorio attraverso un ponte a scavalco della statale. Nonostante fosse in una fase avanzata di approvazione regionale (allora presidente Di Staso), si narra che il progetto fu invece bloccato da un'abile manovra politica, tanto che si fecero scadere i termini entro i quali doveva per legge avvenire l'approvazione definitiva regionale.

Alla fine della fiera, oggi, dopo i lavori di adeguamento e ristrutturazione del 2006, il complesso ospita per lo più uffici, qualche ambulatorio (neuropsichiatria infantile e riabilitazione, destinazioni a basso tasso di dotazioni tecnologiche) e un laboratorio per i test sierologici COVID 19.

Simbolo di uno spreco senza precedenti e di una grande occasione persa per la salvaguardia della salute pubblica di un territorio il presidio è rimasto oramai quasi completamente sguarnito sotto il profilo ospedaliero (soprattutto dopo il depotenziamento del S.Maria degli Angeli); presidio che sarebbe stato oggi baricentrico per l’utenza del Sud-Est barese, un territorio praticamente desertificfato sotto il profilo ospedaliero.

 
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