Nasce A.T.T.O. Associazioni Teatrali Territoriali Organizzate Putignano. Anche in previsione della prossima riapertura del Teatro Comunale
Putignano Ba - Putignano è tra i paesi della Puglia che in proporzione al numero di abitanti ha il più alto numero di compagnie di teatro amatoriale. Questo è un segno di come la passione per il teatro e la socialità legata a questa arte siano molto radicate da decenni nel territorio.
Dopo molti anni si prospetta la riapertura del Teatro Comunale di Putignano, che rispetto ad altri teatri ha una storia che esprime un forte legame con la socialità e la cultura Putignanese. La prospettiva di un teatro comunale, quindi della comunità, ha rafforzato l’esigenza di creare una collaborazione tra le compagnie amatoriali.
Per questa ragione, molte di loro (A Fezz, Amici Miei, C.A.R.L.I.P., Dietro le Quinte, I Figli di Farinella, Il Volto e la Maschera, Komicando, La Zizzania), hanno costituito A.T.T.O. PUTIGNANO (Associazioni Teatrali Territoriali Organizzate).
Si tratta di un Patto di intesa finalizzato alla collaborazione e crescita del Teatro Amatoriale, creando una voce unica e coordinata che li rappresenti anche nei rapporti con l’Amministrazione.
Come loro portavoce è stato nominato l’avv. Giuseppe Antonio Guarnieri.
Maggiore rappresentatività dunque per far valere le ragioni di una categoria che, nonostante il rilevante successo di pubblico, nonostante trattasi di attività teatrale amatoriale e quasi prevalentemente vernacolare, spesso fatica ad ottenere adeguati spazi e adeguato riconoscimento da parte delle istituzioni.
Tra le finalità siglate nell’accordo rilevano infatti quello di creare accordi con unitari e più convenienti rapporti economici con i fornitori di service audio e luci; rafforzare la propria rappresentatività a livello comunale ed extracomunale, aderire a bandi e concorsi in maniera condivisa, condividere persino la promozione degli spettacoli e l’acquisto eventuali spazi pubblicitari.
Non da ultimo, nel documento sottoscritto, sono contemplati una serie di impegni e di propositi funzionali alla prossima riapertura del teatro comunale, come ad esempio, quella di poter collaborare con la locale amministrazione alla redazione di un apposito regolamento che preveda costi accessibili per l’uso del teatro e della sala prove.
