I militanti del gruppo politico si dicono delusi per l'inadeguatezza dei progetti (i PUC), approvati


Putignano a 5 StellePutignano Ba - Riceviamo e pubblichiamo.
Seppur lieti che su nostra sollecitazione di opposizione extra consiliare del 26/04/2020 l’Amministrazione si è destata dal torpore che la caratterizza in ordine all’impiego dei percettori del cd. Reddito di Cittadinanza, nel congratularci con la Giunta Comunale che con DGC n.142 del 03/09/2020 ha “abbozzato” una prima risposta rispetto a quanto sopra, non possiamo esimerci dal manifestare tutta la nostra DELUSIONE per la “consistenza” dei “progetti” approvati.



A nostro avviso sono stati trascurati alcuni temi essenziali che pur avevamo segnalato nella nostra nota del 26/04/2020 come, ad esempio, un possibile impiego dei percettori del Reddito di Cittadinanza a supporto del funzionamento della Fondazione Carnevale (che, come noto, dispone di un solo dipendente) per attivare nuove iniziative tese a favorire la tanto declamata “destagionalizzazione” del Carnevale; per attivare servizi stabili di supporto rivolti ai soggetti più fragili (anziani, disabili, ecc.) quali la consegna a domicilio della spesa, dei farmaci, ecc.. (e non solo durante l’emergenza COVID); per attività di mantenimento del decoro di strade di campagna (Putignano ha un rete di strade rurali extraurbane di ca. 250 km non interessate da alcun tipo di intervento di taglio dell’erba o di pulizia con rimozione di rifiuti piccoli residui abbandonati di tutti tipi frammenti di plastica, legno, vetro, metallo, buste, ecc..). Quest’ultima trattasi di attività che necessità di un notevole impiego di mano d’opera e che, proprio per questo, viene eseguita in molti comuni che ne hanno avviato l’impiego grazie ai percettori del reddito (A COSTO ZERO!).

Quelli approvati con DGC n.142 del 03/09/2020 ci sembrano “progetti” a mala pena abbozzati poiché mancanti di una definizione puntuale dei fabbisogni esistenti in ambito comunale, delle specifiche attività da implementare, della concreta fattibilità ed attuabilità delle stesse, ecc.. con conseguentemente mancata definizione, seppur di massima, del numero di unità da impiegare e del monte ore necessario per l’implementazione le attività ipotizzate, ecc.. INSOMMA, CI SENTIAMO DI DIRE CHE LA MONTAGNA HA PARTORITO UN MISERO TOPOLINO.

La cosa che più ci preoccupa è l’assenza di visione strategica per Putignano da parte dell’attuale amministrazione comunale, cosa che per altro abbiamo più volte rimarcato in campagna elettorale in quanto per noi era scontato che questa amministrazione navigasse sulla stessa linea di inefficacia della precedente amministrazione,.

Siamo stati facili profeti ma, ahinoi, inascoltati o, peggio, ritenuti pregiudizialmente “inesperti” per poter esprimere determinate valutazioni politiche.
Se questo producono gli “esperti”, ci teniamo volentieri l’etichetta di “inesperti”.

Associazione Putignano a 5 Stelle