Più di 80 i partecipanti all'edizione 2020, tra insegnanti, formatori e genitori

Faville Festival 2020Putignano Ba - Più di 80 tra insegnanti, formatori e genitori hanno preso parte alla due giorni di Faville Festival 2020. Un weekend, sabato 3 e domenica 4 ottobre, tra librerie temporanee e spazio alla formazione con Deborah Soria, bibliotecaria di Ibby International a Lampedusa.


«Faville 2020 – dichiara Rossana Delfine, Assessora alla Cultura del Comune di Putignano – E' stato un appuntamento al quale non potevamo rinunciare, nonostante le limitazioni che il periodo attuale ci impone e nel rispetto delle norme anti-Covid.

Un’edizione ripensata per di garantire la sicurezza di tutti, grandi e bambini. Ridotta negli appuntamenti ma non nella qualità. Un’edizione che conferma l’impegno di questa amministrazione nel portare avanti pratiche di promozione della lettura e della letteratura, strumenti per la comprensione del mondo, per lo sviluppo e la crescita della nostra comunità».

Faville 2020 è stato dedicato alla formazione con e sui libri, con un focus sui silent book.

«La platea, ricca di presenze non solo putignanesi, è stata affascinata dalla genesi ostinata e convinta di un progetto che dai libri senza bisogno di testo, ha fatto scuola di comunità e accoglienza esempio per altri luoghi di frontiera. Deborah Soria – dichiara Angela Genco, direttrice artistica del Festival – è stata felicemente sorpresa dalla dotazione della nostra Biblioteca Comunale, ha offerto spunti operativi che hanno affascinato il pubblico. La domenica mattina i limiti Covid sono stati compensati dalla diretta streaming che ha permesso di accogliere le numerose iscrizioni pervenute a Faville. I libri senza parole hanno mostrato tutta la loro forza universale nella qualificata selezione proposta dalla Soria, coinvolgendo oltre le splendide illustrazioni per approdare, ogni volta ad un senso più profondo, alle molte vie possibili che il libro apre su universi di pensiero. Faville Festival si è occupato di chi cura ed educa giovani menti, procedendo in direzione di una prossima edizione su giovani, libri, autori e comunità a cui sta guardando l'organizzazione».

 
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