Da un'idea semplice di Trullando, un risultato eccellente per la valorizzazione e promozione del carnevale di Putignano (fuori stagione)
Putignano Ba - Pupi in cartapesta, reduci da passate edizioni del carnevale di Putignano e salvati dal macero, quindi, grazie soprattutto alla collaborazione spontanea di svariate decine di bambini che, senza battere ciglio, si sono cimentati nel supportare i cartapestai impegnati nel restauro di vecchi manufatti ormai divenuti per prassi ingombranti e inutilizzabili.
Tutti contenti alla fine, pupazzi compresi, che hanno goduto di un palcoscenico urbano di tutto rispetto, anche se solo per una serata, tra i caratteristici vicoli del centro storico putignanese.
Trullando per l’occasione ha sperimentato un baby staff composto da ragazzi di età compresa tra i 12 e 15 anni (Enrica, Danilo e Simone), cosiddetti “Trullini” che hanno collaborato su più fronti alle fasi di organizzazione ed esecuzione dell’evento donando una nota di entusiasmo non indifferente anche a conforto dell’umore di tutto lo staff organizzativo.
Ma non solo loro, a pasticciare con la colla di farina e i colori piccoli e grandi di tutte le età, oltre ad estrosi artisti e musicisti.
«Si ringrazia pertanto l’Amministrazione Comunale di Putignano e la locale Fondazione Carnevale per la fiducia riposta e per aver sostenuto un piccolo evento capace di unire musicisti e artisti della cartapesta, che hanno dato il meglio di sé per rendere “PuPazzi” un contenitore di suoni e colori in grado di amalgamare una parte del centro storico».
PuPazzi ritorna il prossimo anno in una veste migliorata, con l’auspicio di una crescente partecipazione dei cartapestai putignanesi, presi letteralmente d’assalto in questa prima edizione dai tantissimi curiosi.
