Un medico è stato traferito e mancano gli infermieri. Gravissimo il disservizio che si registra nella UO. Complessa di Chirurgia generale del “S. Maria egli Angeli”. Dietro l'angolo anche una "rimodulazione" che potrebbe declassare chirurgia e ortopedia da complessa, a unità semplice

M5S Putignano Picchetto OspedalePutignano Ba - C’è bisogno immediato di infermieri e almeno di una unità medica. Non domani, ORA. «Altrimenti sarò costretto a chiedere la sua chiusura...», dichiara con grande amarezza il responsabile del reparto, dott. Umberto Cocozza.

La situazione già difficile, è diventata insostenibile quando, con disposizione urgente, questa Unità Complessa si è vista sottrarre in tempi brevi, precisamente dal 27 luglio scorso, e per vie brevi, la dott.ssa Irenia Loiudice, richiesta come rinforzo dal “Perinei” di Altamura.

Beffa ha voluto che questo ospedale della Alta Murgia abbia chiuso la sua attività chirurgica il giorno dopo l’arrivo della dottoressa, che ora esegue solo consulenze, per “manutenzione straordinaria nel quartiere operatorio, con presumibile riapertura dello stesso il prossimo 15 agosto”.

Mentre a Putignano non si riesce a garantire la continuità operativa con quel che rimane di un esiguo numero di medici nella Chirurgia. Reparto cardine di un nosocomio che è sempre stato operativo, con appena quattro medici, sia per l’attività chirurgica in urgenza e in elezione, sia per le attività ambulatoriali, sia come supporto al Pronto Soccorso nei turni di pre-triage Covid, tenendo conto che, molto spesso i chirurghi si fanno carico di trasferimenti presso altre strutture ospedaliere, che presuppongono l’accompagnamento del paziente con personale medico.

Nonostante questa gravosa situazione lavorativa di cui il personale ha messo al corrente, con una nota esplicativa, il D.G. gli alti vertici dell’ASL/Bari, appare incomprensibile come possa essere tanto penalizzato questo reparto, peraltro in un periodo in cui al personale devono essere garantite anche le ferie. Ci auguriamo sia fatta urgente chiarezza in merito.

LA REPLICA DEI VERTICI ASL BARI

Interpellata in merito la direzione sanitaria getta invece acqua sul fuoco e assicura che: «Non esiste alcun disservizio nella Chirurgia Generale di Putignano. I medici in organico sono sette e, nei giorni scorsi, uno di essi è stato trasferito nel presidio di Altamura, dove sono in corso lavori di breve durata al blocco operatorio, questo per assicurare che gli interventi in emergenza possano svolgersi nel “Perinei” sempre con la presenza di un chirurgo, oltre che di altri specialisti». Secondo la Asl Bari insintesi, si tratterebbe di una rimodulazione temporanea non incide affatto sulla operatività della Chirurgia di Putignano, che è garantita. Inoltre è stata annunciata l’assunzione di 16 chirurghi a tempo determinato, alcuni dei quali destinati anche a Putignano e Altamura, che in tal modo avranno organici assolutamente uguali.

Tornando ai crucci che affliggono il presidio ospedaliero putignanese e che tolgono il sonno all'utenza, va tutavia evidenziato che mentre si attende speranzosi l'arrivo delle promesse apparecchiature varie e di 4 posti di terapia intensiva T.I.P.O. (annunciate più volte nel corso delle inaugurazioni varie, un'altra ferale notzia giunge dalla recente delibera Asl/Ba nr. 1005 del 29/07/2020, secondo cui la Chirurgia di Putignano da unità complessa si declassa a unità semplice. Aspetto sul quale pare si sia fatto subito marcia indietro, confermando però il declassamento per l’Ortopedia che continua peraltro a rimanere sotto organico, con un carico di lavoro gravosissimo per il reparto e per l'ambulatorio.

Insomma, al S. Maria si dà da una parte, si toglie dall’altra. E ai cittadini, disorientati dalle decisioni della classe politica in fatto di sanità, viene meno quella fiducia che deve esserci alla base di un reciproco rapporto: leale e duraturo.