Lo chiede Giuseppe Scaraggi, candidato cinquestelle alle prossime elezioni regionali pugliesi, con una missiva al governatore Emiliano e alla sindaca di Putignano

Beppe ScaraggiPutignano Ba - Riceviamo e pubblichiamo... «Gent.mo Presidente, Apprendiamo da un comunicato dell’On. Ubaldo Pagano che la regione avrebbe avuto l’autorizzazione alla realizzazione di 4 posti T.I.P.O. (terapia intensiva post operatoria), di cui si parla da almeno 13 anni, e che lei stesso annunciò nell’aprile del 2019 in occasione dello spostamento temporaneo della psichiatria presso il Santa Maria degli Angeli.



L’ impressione concreta è che Lei non abbia minimamente un progetto omogeneo e coordinato di Sanità nel nostro territorio ma rincorra semplicemente un progetto esclusivamente elettorale fornendo proposte senza capo né coda proprio in occasione delle tornate elettorali ai vari livelli.

Per questa ragione, noi che viviamo sulla nostra pelle gli enormi disagi di queste scelte e purtroppo, anche gravissime situazioni che colpiscono la nostra comunità, chiediamo a nome di tutti i 220 mila cittadini della Bassa Murgia le seguenti istanze.

Visto che
l’ospedale di Martina Franca, pur non disponendo della rianimazione, fu classificato ospedale di Primo Livello e che in seguito fu dotata della T.I.P.O.

Visto che
sin dal 2017, alle nostre richieste di riapertura del centro nascita e di classificazione di Primo Livello del Santa Maria di Putignano lei oppose (contrariamente a quanto previsto dal DM/70) come ostativa la mancanza della rianimazione al punto da sostenere pubblicamente “E’ da criminali far partorire a Putignano” .

Visto che
Il centro nascita di Putignano effettuava circa 1100 parti /anno contro i 400 parti attuali dell’Ospedale di Monopoli a dimostrazione che Monopoli non è considerato riferimento per la Bassa Murgia e tutto dimostra oggettivamente il fallimento delle Sue scelte.

Visto che
la T.I.P.O. (terapia intensiva post operatoria) è particolarmente utile nei casi post operatori di grandi interventi chirurgici dove è assolutamente necessario disporre in loco della Banca del Sangue che, ricordiamo, al momento della chiusura da lei disposta registrava oltre 4mila donazioni di sangue l’anno con standard qualitativi elevatissimi e livelli di eccellenza nel settore.

Considerato, inoltre, che
implementando la T.I.P.O. al Santa Maria degli Angeli, come ancora annunciato, rimuoverebbe di fatto l’ostacolo da lei posto della mancanza della rianimazione.

Affinché
le sue reiterate promesse non restino tali e siano contestuali ad un progetto serio, complessivo ed omogeneo per la Bassa Murgia

CHIEDIAMO
che vengano fatti gli adempimenti e gli atti formali con relativi atti affinché:

  1. Il Santa Maria degli Angeli siano classificato ospedale di Primo Livello essendo orograficamente e sanitariamente l’unico ospedale di riferimento per il bacino d’utenza della Bassa Murgia(220mila cittadini per Putignano, Noci, Sammichele, Gioia del Colle, Castellana Grotte, Conversano, Alberobello, Locorotondo, Turi, Casamassima, Rutigliano).

  2. il centro nascita e la ginecologia vengano immediatamente riaperti presso il Santa Maria degli Angeli, decadendo di fatto tutte le condizioni che Lei (non la legge dello Stato DM/70) ritenne imprescindibili cause della chiusura nel 2017 relative alla mancanza della rianimazione e al numero di parti (“E’ da criminali far partorire a Putignano”)

  3. l’importantissima “Banca del Sangue” venga immediatamente riportata presso il Santa Maria degli che attualmente serve, inspiegabilmente anche cliniche private ed ospedali non ASL.

Le comunichiamo con la presente che attualmente l’ospedale Santa Maria di Putignano, grazie alla donazioni della comunità alla raccolta fondi con il patrocinio del Comune di Putignano, è dotato di 2 ventilatori polmonari per la rianimazione oltre a Monitor multiparametrici, ecografi, elettrocardiografi, ossigenoterapia ad alti flussi che possono essere importanti per la nostra presente richiesta.

Le chiediamo, inoltre, di conoscere lo stato della fornitura delle apparecchiature che lei annunciò di acquistare per il Santa Maria degli Angeli nell’aprile del 2019 in occasione della sua venuta presso il nostro ospedale, apparecchi polifunzionali per osteoarticolare (per Radiologia e Pronto Soccorso), un apparecchio radiologico digitale telecomandato polifunzionale, mammografo, broncoscopio, una colonna con gastroscopia e colonscopia, un amplificatore di brillanza, ecocolordoppler, due ecografi.

D.S. Giuseppe Scaraggi